Come è nata l'inchiesta Ambiente Svenduto
In questo servizio televisivo del 22 febbraio 2014 il giornalista Francesco Casula parla dell'Ilva e dell'inchiesta "Ambiente Svenduto" a pochi giorni dalla richiesta di rinvio a giudizio. Vengono spiegate le accuse nei confronti della fabbrica e degli imputati. Si possono ascoltare le telefonate originali con le voci dei protagonisti.
Martedì 29 novembre 2022 sono state depositate le motivazioni della sentenza di primo grado del processo “Ambiente svenduto”, diciotto mesi dopo la pubblicazione del dispositivo. La natura delle condanne già si conosceva
Scrive Carlo Nicoli Aldini: "La sottolineatura del ruolo della cittadinanza tarantina da parte della magistratura è un’importante svolta nella storia di Taranto perché sancisce il riconoscimento da parte di un’istituzione statale che la voce dal basso conta, e deve contare, nel processo decisionale sull’Ilva. Ed è importante evidenziare che non è un riconoscimento solo simbolico, in quanto l’impatto che la cittadinanza ha avuto sul processo è stato sostanziale. I cittadini tarantini hanno svolto un ruolo centrale nella fase istruttoria, fornendo prove documentali e testimoniali. E se le prove costituiscono gli elementi di fatto che permettono ai giudici di elaborare le loro argomentazioni giuridiche, allora significa che la sentenza della Corte d’Assise ha preso forma e contenuto anche grazie a queste pratiche di cittadinanza attiva".
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