Ambientato nella prima guierra mondiale, racconta le diserzioni francesi
(Paths of glory) USA 1957 di Stanley Kubrick con Kirk Douglas, Adolphe Menjou, Suzanne Christian (Christiane Harlan)
21 febbraio 2005 - Roberto Donati
Come venne dipinta la guerra dagli intellettuali interventisti
Ma si diffusero anche fenomeni di insofferenza e ribellione alla guerra: disfattismo, ammutinamenti e abbandono dei posti di combattimento.
14 dicembre 2004 - Antonio Greggio
E il fante italiano andò in guerra...
Cruciale era il periodo della licenza. Molti soldati al ritorno a casa non potevano fare a meno di scoprirsi estranei alla guerra. La licenza produceva una inevitabile interruzione del processo di adattamento alla guerra. Il soldato si scopriva ancora uomo, padre e marito con una sensibilità e un senso dell’umanità che la bruttura della guerra gli facevano invece perdere. Molti ritennero che fu proprio l’effetto licenza a creare i presupposti per gli insuccessi del 1916 dell’esercito italiano.
I militari di idee socialiste potevano essere condannati all’ergastolo per tradimento se diffondevano l’Avanti o raccoglieva fondi per il quotidiano socialista.
21 novembre 2004 - Maurizio Attanasi
L'analisi dei "tre pacifismi" del primo Novecento nelle parole di un nazionalista
"Dovere essenziale del nazionalismo è la formazione d'una coscienza guerresca da opporre alla coscienza pacifista".
12 settembre 2004 - Documento storico
Sociale.network