Vivere a Taranto è come fumare fino a 100 sigarette al giorno

Vivere a Taranto è come fumare un paio di sigarette al giorno. Vivere al quartiere Tamburi di Taranto, quello più vicino ai camini dell´Ilva e al resto della zona industriale, in alcuni giorni può significare anche fumare cento sigarette al giorno. Tutti: sportivi e giocatori di biliardo, bambini e anziani, è come se vivessero con cinque pacchetti di sigaretti nella tasca. A sostenere questi numeri sono le associazioni ambientalisti di Taranto, Peacelink in testa, che - dopo una serie di ricerche scientifiche coordinate anche con l´Arpa - nei prossimi giorni presenteranno uno studio tecnico sulla presenza di benzoapirene nell´aria di Taranto.

Nella ricerca vengono ricostruite tutte le emissioni di BaP, così come dimostrato da una serie di pubblicazioni (non ultimi quella del Ispels, l´Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro, tenuta riservato per anni e ora pubblicata dall´Arpa), e sulla base di questi numeri viene poi fatta un´equivalenza in sigarette. «Si tratta di un lavoro divulgativo» spiegano gli esperti, che stanno cercando di chiudere la relazione sulla base di dati inoppugnabili.

L´equivalenza è complessa: ci sono varie teorie scientifiche, e soprattutto è chiaro che incidono gli stili di vita. «Chi gioca a calcetto al Tamburi è evidente che ha più conseguenze rispetto a uno che invece ci va soltanto per lavoro». Lo studio sarà presentato nei prossimi giorni. L´obiettivo è farlo prima della manifestazione che sabato ci sarà a Taranto, la "Grande marcia per l´ambiente": a organizzarla è l´associazione "Altamarea", un gruppo che mette insieme tutte le esperienze ambientaliste, la società civile, la politica che in questi anni si sta battendo contro l´inquinamento.