Per un’idea turistica diversificata
Partirà dal prossimo 25 aprile l’evento ‘Turismo Attivo In Terra Jonica’; attività sportive all’aperto. Una unione di risorse locali e di bellezze indiscusse -masserie e mare, gravine e grotte, percorsi da non lasciare più inosservati - per fare in modo che un concetto di turismo perdurante possa animare il nostro territorio. Non più solo una offerta ‘estiva’, da inoltrare, ma una serie di proposte che già in altre realtà vengono considerate parti integranti di quella cultura che insegna a sfruttare le proprie risorse.
Quindi, per quanto riguarda la Provincia di Taranto, assodato che gode del proprio patrimonio di beni archeologici, di tradizioni enogastronomiche e d’artigianato, ha poi da mettere in conto tutta la propria bellezza naturale: “Si tratta di una serie di attività da svolgere ‘out door’, all’aria aperta”, dichiara il presidente dell’Associazione turistica Pro Loco Taranto, Gennaro Marcello Abena, in occasione della presentazione dell’evento, svoltasi ieri mattina a Palazzo di Provincia alla presenza dell’assessore provinciale al Turismo, Tommaso Colaninno.
“Canoa kayak, pesca turismo, mountain-bike, tiro con l’arco, speleologia –prosegue Abena- queste fra le proposte dell’ iniziativa che verrà lanciata il 25 aprile, ma che diverrà permanente”. Colaninno riporta quindi come tale progetto sia stato presentato dalla Pro Loco, e accolto in quanto “in linea con la volontà dell’Amministrazione provinciale di promuovere sempre il nostro territorio e non solo durante la stagione estiva. E’ un programma parziale di turi-smo cosiddetto ‘attivo’, perché assume in sé alcune attività che portano ad una idea turistica diversificata.
Si parte certamente dal mare, ma poi si prosegue puntando a tutta la bellezza dei nostri paesaggi. Questo per ricordare come il comparto del turismo abbia bisogno di uno sviluppo, e sempre perseguendo questo stesso scopo abbiamo accettato il progetto inoltrato dalla Pro Loco”. Si lanciano quindi queste nuove idee ai possibili fruitori, per giungere poi ad una fase più grande di ulteriori iniziative.
Intanto, Turismo attivo in terra ionica offre pescaturismo nelle acque di Mar Grande ed intorno alle Isole Cheradi; canoa nelle acque del Mar Piccolo (raduno presso il Convento dei Battendieri); trekking nelle gravine di Statte e Crispiano; mountain bike intorno al Mar Piccolo (Convento dei Battendieri, S. Pietro sul Mar Piccolo) e nel territorio delle “Cento masserie di Crispiano”; vela nelle acque di Mar Grande ed intorno alle Isole Cheradi; tiro con l’arco nella masseria “Quis ut Deus” di Crispiano; equitazione presso la Masseria Francesca nel territorio delle “Cento masserie di Crispiano”; immersioni subacquee nel Mar Jonio; speleologia nella Grotta di Pilano (tra Crispiano e Martina Franca).
L’invito è a svolgere attività sportive e non solo, percorsi si scoperta, momenti di conoscenza, il tutto all’aria aperta. “Un modo diverso di fare turismo, già molto diffuso nei Paesi del Centro e Nord d’Europa e dell’America settentrionale”.
Un turismo che per quanto differente da come viene inteso qui, “si sposa bene con il paesaggio tarantino. Sullo scenario delle verdi aree collinari delle Masserie di Crispiano, delle acque del Mar Piccolo, delle gravine e delle grotte carsiche –Colaninno ricorda anche che il 90% del patrimonio nazionale di Chiese rupestri bizantine risiede proprio nel tratto occidentale del Parco delle gravine- si svolgeranno queste attività, e ci sono pertanto, tutte le premesse per attrarre turisti amanti di queste cose. Un turismo di ‘nicchia’ ma importante ed in via d’espansione anche in Italia”.
L’iniziativa è patrocinata dalla Pro Loco di Taranto, dall’Assessorato al Turismo della Provincia, dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune, dall’APT e dal Consorzio delle Cento Masserie di Crispiano. Sono state coinvolte Associazione Orizzonte Canoa, cooperativa Novelune, cooperativa Stella Maris, l’A.D.S. Arcieri dello Jonio, MondoMare Underwater, la Discovery Sail, l’Associazione Il Moro di Puglia, Domenico De Bartolomeo, guida dell’accademia nazionale di mountain bike, e il Centro Speleologico dell’Alto Salento.
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