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L'incidente stamattina, ha perso la vita un operaio di 42 anni

Tragedia nella raffineria Eni cade da serbatoio e muore

Aperta un'inchiesta è il terzo morto in Puglia in una settimana

5 novembre 2010
Fonte: Repubblica di Bari - 05 novembre 2010

Ancora una tragedia sul lavoro. Un operaio della raffineria Eni di Taranto è morto precipitando da un'altezza di quindici metri. Francesco D'Andria, 42 anni, era dipendente di un'impresa di appalti all'interno dello stabilimento. Pare che stesse lavorando sulla sommità di un serbatoio quando per cause in corso di accertamento è precipitato. La morte è sopraggiunta sul colpo. Un'inchiesta è stata paerta per stabilire l'esatta dinamica e le eventuali responsabilità. Raffineria

E' la terza morte bianca in Puglia nel giro di una settimana. Ieri altra giornata nera. Un operaio è morto e altri tre sono rimasti gravemente feriti in tre incidenti distinti verificatisi nel Foggiano e nel Nord Barese. La prima tragedia a Torremaggiore: un operaio è morto nel pomeriggio schiacciato da una gru che si è ribaltata in un cantiere alla periferia del paese. La vittima si chiamava Salvatore Silvestri, 58 anni, di Foggia, dipendente della ditta di impianti e cablaggio 'All'.

A Barletta, poi, il titolare di una ditta e un suo operaio sono rimasti feriti dopo essere precipitati dal tetto di un calzaturificio mentre stavano facendo lavori di coibentazione. E' accaduto nello stabilimento Gemar nella zona industriale della città, in via Madrid. I due, uno ha 35 anni, l'altro 25, hanno riportato traumi in varie parti del corpo e sono stati sottoposti a esami diagnostici: le loro condizioni non sono considerate gravi dai medici. La ditta che stava eseguendo i lavori è la Carbon Nemo di Barletta.

Secondo la ricostruzione del'accaduto, la superficie del tetto non ha retto al peso dei due operai che sono precipitati all'interno del capannone da un'altezza di oltre sei metri. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, agenti del locale commissariato di polizia e personale del 118. I feriti sono stati accompagnati negli ospedali di Barletta e di Andria dove i medici si sono riservata la prognosi per entrambi. Le indagini sull'accaduto sono coordinate dal sostituto procuratore della repubblica presso il Tribunale di Trani Michele Ruggiero. Accertamenti sul rispetto delle norme di sicurezza vengono compiuti anche da personale dello Spesal.

Altro incidente a Ruvo. Un operaio di 41 anni, Nicola Matera, nato ad Andria e residente a Barletta, è rimasto ferito durante le fasi di carico di un'impastatrice di cemento a bordo di un furgone. E' accaduto all'interno della ditta Inc.Martel, specializzata nella realizzazione di infissi in alluminio. Matera, dipendente di una ditta di Barletta, ha riportato ferite al torace. Soccorso da personale del 118, dopo un primo intervento di pronto soccorso a Corato è stato trasferito a Bari dove è ricoverato con riserva di prognosi. Secondo i medici, non corre pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e tecnici dello Spesal. Non sono ancora chiare le modalità dell'incidente.

Ieri un altro operaio di 33 anni, di Bari, è morto precipitando dal tetto di una casa di riposo di Casamassima: stava effettuando la manutenzione dell'impianto termico e, pare, non indossasse il casco.

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