Il 12 e il 13 giugno si andrà a votare per decidere sulla gestione dell'acqua, se regalarla ai privati o se mantenerla di tutti.
Non aspettarti che ci sia una campagna di informazioni. Non ci sarà. Falla tu.
Il ricorso alle cosiddette “multiutility” nella gestione dell’acqua, annunciate dal presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, non sono una scelta obbligata. Ecco perché.
7 giugno 2010 - OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista)
Il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.
Una comunità di volontari per la pace, i diritti e l’ambiente ha messo in campo una vasta serie di iniziative per promuovere il cambiamento e la giustizia sociale tramite la comunicazione, la controinformazione e la cittadinanza attiva.
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