Il 3 luglio di 21 anni fa Alexander Langer lasciava questa terra. Ma, oltre vent’anni dopo, il suo pensiero, i suoi scritti e le sue riflessioni, restano sempre ineludibili.
Il Parco Nazionale è una sfida importantissima per chi ha a cuore le sorti del futuro della Costa Teatina. Ogni politico amante del bene comune dovrebbe oggi raccogliere la sfida del rendere desiderabile la conversione ecologica di questa bellissima terra, minacciata da rischi immensi. Ci mancano politici come Alexander Langer, la sua intelligenza profonda nel guardare l'umanità, il suo impegno appassionato, la generosità dei sentimenti che l'ha portato al dono totale di sé agli altri e alla politica. Quella politica oggi sempre più terreno di conquista di "squallide consorterie" e dove scarseggiano gli amanti e i costruttori del bene comune
"Non affaticarti nell'esaudire i desideri di tanti bambini dell'Africa e dell'Asia , finalmente è stato creato un giocattolo che accontenterà tutti e non ne serviranno tanti, ma uno solo".
22 dicembre 2007 - NO SCORIE TRISAIA
La domanda, forse, e' sempre la stessa: possono i sogni reggere al confronto con la realta'?
A young Italian woman is the latest “street installation” activist to protest the media's silence regarding the inhumane treatment of Julian Assange by the UK and the U.S. Her installation in a square in Como lambastes the two self-styled democracies for acting exactly like authoritarian regimes.
Una ragazza di Como rifiuta di essere complice del silenzio dei media sul trattamento disumano inflitto a Julian Assange da parte dell’UK e degli USA; mette in scena, in una piazza centrale della città, la sua protesta contro l’autoritarismo delle due se dicenti democrazie.
L'appello dai medici di IPPNW ai governi rappresentati alla Conferenza di Revisione del TNP, affinché venga fatto ogni sforzo per evitare attacchi militari alle centrali nucleari. E' la risposta urgente e decisa alla situazione critica presso la centrale ucraina di Zaporizhzhia.
Ivan Grozny Compasso ripercorre la storia del Brasile dal Mondiale di calcio (2014) e dalle Olimpiadi (2016), su cui avevano scommesso Lula e Dilma Rousseff, fino all’incubo bolsonarista
Fact-checking su un articolo di Furio Colombo dal titolo "Incoerenza dei nuovi pacifisti" in cui si legge: "Il governo italiano, per una direttiva dell’Unione Europea, ha deciso un aumento di spesa militare italiana del 2 per cento".
Sociale.network