Il conflitto militare presenta varie criticità che spaziano dal fronte militare a quello politico, sociale ed economico. Uno dei problemi principali è rappresentato dalla superiorità numerica delle forze armate russe. Ciò sta spingendo a un reclutamento di soldati che genera proteste nella società.
27 dicembre 2023 - Alessandro Marescotti
L'appello coraggioso per la smobilitazione dei soldati che noi pacifisti dobbiamo sostenere
Si moltiplicano i canali Telegram che organizzano le mogli, le madri e le sorelle dei soldati. Una forza crescente sta mettendo in difficoltà chi vorrebbe la guerra a oltranza. E' in discussione infatti una legge che obbligherebbe gli uomini a stare in trincea per 36 mesi. E le donne protestano.
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
Ricostruire il tessuto produttivo di ogni regione significa scoprire l’esistenza di una filiera tecnologica e produttiva dedicata all’innovazione tecnologica militare
Dal 10 aprile al 9 maggio 2025 si terrà un'iniziativa internazionale contro l'aumento europeo delle spese militari. L’International Peace Bureau (IPB) denuncia il riarmo a discapito della pace, del benessere e della sostenibilità ambientale. Sul sito di PeaceLink c'è una raccolta di firme online.
"L'Europa deve riarmarsi, è finito il tempo della melassa", ha detto Carlo Calenda. Tantissimi pacifisti si sono dissociati da questa manifestazione. Su PeaceLink è stato lanciato un appello contro il piano europeo di riarmo. Chi firmerà fra quelli che hanno aderito alla manifestazione di oggi?
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