Remo Di Martino, attuale assessore provinciale alla Cultura ed esponente dell'Amministrazione Fratino, che ad Ortona appoggiò la costruzione del Centro Oli, attacca pesantemente Maria Rita D'Orsogna. E al coro di attacchi si unisce Antonello Tiracchia, presidente di Nuovo Senso Civico e sempre più interessato ad attaccare gli ambientalisti e non i petrolieri.
Ieri mattina a Pescara, sul lungomare davanti la “Nave di Cascella” tanti cittadini abruzzesi, le Associazioni della Rete EmergenzAmbienteAbruzzo, alcuni sindaci e alcuni consiglieri delle amministrazioni locali hanno ribadito la loro netta contrarietà al progetto del governo di trasformare la regione Abruzzo in distretto petrolifero.
19 luglio 2009 - Maria Rita D'Orsogna*, Dante Caserta**, Angelo Di Matteo***
Il TAR respinge tutti i ricorsi e dichiara inapplicabile la legge regionale della primavera scorsa che bloccava le costruzioni sulla costa. Una sentenza che va oltre ogni possibile scenario prevedibile. Il tribunale amministrativo ha spazzato via tutte le possibilità attuali per fermare la costruzione dell'impianto ENI.
Il sindaco Fratino e la sua maggioranza, tra i pochi ancora a sostenere le ragioni del devastante progetto dell'ENI, ha recentemente espresso la volontà di denunciare i cittadini che si sono pronunciati contro la sua volontà.
ORTONA. «Ho ribadito il nostro fermo no, senza se e senza ma, a questo insediamento in un’area abitata». Parole di Fabio Di Stefano, portavoce di 88 dirigenti della Asl Chieti-Ortona, nel corso di un incontro avuto in municipio con il sindaco Nicola Fratino.
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
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