La comunità cristiana di Tremestieri Etneo, su invito del Punto Pace di Pax Christi di Catania, si interroga sulla Chiesa di oggi e sulle domande che il papato di Francesco sta aprendo.
L’ekklesia, l’assemblea greca, la mensa, sono condivisione
e non conoscono separazione, né esclusione di alcun tipo. Potremmo ripartire proprio da qui.
“Se passi da casa mia, fermati”: in tournè lo spettacolo teatrale di Carlo Bruni su don Tonino Bello,
vincitore dei Teatri del Sacro dello scorso anno.
Il racconto di una giovane spettatrice.
Comunità ecclesiale di S. Angelo, Noi Siamo Chiesa, Gruppo del Guado, il Graal, Rosa Bianca, Preti operai della Lombardia, Centro Helder Camara, Coordinamento 9 marzo, Rosa Bianca
Conclusa la fase diocesana del processo di Canonizzazione di don Tonino Bello
La cerimonia si svolgerà il 30 novembre prossimo.
Ne ha dato notizia, con commozione, Mons. Luigi Martella
26 settembre 2013 - Diocesi di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi - Ufficio Comunicazioni sociali
Mons. Luigi Bettazzi, instancabile camminatore sui sentieri della pace, festeggia il cinquantesimo anniversario del suo episcopato. In quest’occasione gli rivolgiamo un augurio, facendo nostre le parole
che don Tonino Bello gli rivolse in occasione del suo venticinquesimo anniversario.
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
Il silenzio delle istituzioni italiane è assordante benché essa riguardi l’evento più catastrofico immaginabile per la sopravvivenza dell’umanità. Ossia la simulazione della Nato alla guerra nucleare. Per questo motivo PeaceLink ha inviato un messaggio ufficiale alle Commissioni Difesa.
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