Il Presidente del Consiglio ha chiesto a Trump che le compagnie petrolifere americane non abbandonino la Libia per evitare l’avanzata della società francese Total
Molto prima dello show di Trump, John Bolton, Consigliere per la sicurezza nazionale, aveva studiato e approvato tutti i documenti del vertice perché tutto è molto orientato nel senso americano
Ieri mattina il convegno della Società di chimica italiana. L’attribuzione degli agenti inquinanti alle fonti di emissione. E’ questa la nuova frontiera della lotta all’inquinamento, annunciata dal direttore generale dell’Arpa Puglia, Giorgio Assennato. E’ fondato il timore che la lobby delle discariche sia in agguato per accaparrarsi milioni di metri cubi di sedimenti.
Domani, a Taranto, il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. Alle 16, il titolare del dicastero che governa le politiche ambientali sarà a Palazzo di città per incontrare il sindaco Stefàno, il presidente Conte ed il vicesindaco, con delega all’Urbanistica, Cervellera.
29 febbraio 2008
Su sollecitazione del presidente dell’Autorità portuale Michele Conte, è stata posta anche la questione relativa ai dragaggi
Nel vertice svoltosi Roma, il ministro delle Infrastrutture ha sollecitato i soggetti pubblici/privati affinchè venga eseguito il raddoppio del 5° sporgente considerata un’opera strategica.
In Ucraina, "SZCH" è un termine militare che indica la diserzione o l'abbandono volontario del servizio. La situazione è diventata così critica che supera di gran lunga la questione dell'invio di armi occidentali.
“No NATO, no guerre” è lo slogan che riunirà attivisti per la pace da tutta l’Italia domenica prossima a Bologna per l’assemblea costitutiva del Coordinamento Nazionale No NATO.
Questa nuova guida si rivolge a chiunque faccia parte, a vario titolo, di PeaceLink o abbia condiviso iniziative significative con questa community fatta non solo da esperti ma anche da persone comuni che desiderano imparare a fare controinformazione
Secondo Cuba, l'embargo decennale ha causato danni per oltre 164 miliardi di dollari. Il sostegno di Messico, Russia e Venezuela ha permesso di alleviare in parte la crisi energetica per Cuba. Mosca ha appena riferito che invierà 80 mila tonnellate di diesel e attrezzature per le riparazioni.
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