Se la legge 231 è amica di qualcuno, non si tratta dei cittadini, e neanche della Costituzione. Per ora si è detto il contrario. Sapremo presto come e perché
La redazione di Europace anticipa un articolo di Giuseppe Bronzini (MD), che verrà pubblicato su "Quale stato", su una dichiarazione del Tribunale costituzionale spagnolo a favore di una interpretazione della Carta di Nizza, ora incorporata nella Costituzione, che garantisce i diritti dei cittadini laddove le Costituzioni nazionali sono più avanzate. Viene così a cadere una delle principali critiche degli euroscettici: ovvero che la costituzione europea sarebbe un passo indietro rispetto a quelle nazionali.
Al forum sociale europeo, davanti a mille persone, si e' tenuto un dibattito molto acceso sul trattato costituzionale. I relatori si sono divisi tra coloro che vogliono rigettarlo e tra quelli che pur criticandolo ritengono importante approvarlo. Al di la di questa divisione ci sono i presupposti per una campagna europea su alcuni punti condivisi da tutti.
Versione consolidata provvisoria del Trattato che istituisce una costituzione per l'Europa approvata dalla Conferenza intergovernativa il 18 giugno 2004.
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
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