Se la legge 231 è amica di qualcuno, non si tratta dei cittadini, e neanche della Costituzione. Per ora si è detto il contrario. Sapremo presto come e perché
La redazione di Europace anticipa un articolo di Giuseppe Bronzini (MD), che verrà pubblicato su "Quale stato", su una dichiarazione del Tribunale costituzionale spagnolo a favore di una interpretazione della Carta di Nizza, ora incorporata nella Costituzione, che garantisce i diritti dei cittadini laddove le Costituzioni nazionali sono più avanzate. Viene così a cadere una delle principali critiche degli euroscettici: ovvero che la costituzione europea sarebbe un passo indietro rispetto a quelle nazionali.
Al forum sociale europeo, davanti a mille persone, si e' tenuto un dibattito molto acceso sul trattato costituzionale. I relatori si sono divisi tra coloro che vogliono rigettarlo e tra quelli che pur criticandolo ritengono importante approvarlo. Al di la di questa divisione ci sono i presupposti per una campagna europea su alcuni punti condivisi da tutti.
Versione consolidata provvisoria del Trattato che istituisce una costituzione per l'Europa approvata dalla Conferenza intergovernativa il 18 giugno 2004.
L’Alleanza Atlantica rappresenta il 55% della spesa militare mondiale, mentre la Russia, il nemico designato della NATO, ne copre solo il 5%. Questo divario di 11 a 1 pone una domanda: perché intensificare ulteriormente il riarmo?
Il Congo, ricchissimo di terre rare, è devastato da milizie sostenute dal Ruanda, che invadono e saccheggiano il Paese con la complicità tacita delle potenze occidentali. Ma a Bruxelles nessuno parla di "invasori" e "invasi". Nessuna condanna, nessuna sanzione.
Tra poche settimane una carovana solidale in bicicletta, intitolata “Memoria Sin Fronteras” partirà da Città del Messico diretta verso il Guatemala. L’iniziativa è portata avanti dal collettivo “Estamos Aqui - Nous Sommes Ici” basato a Montreal, Canada.
Il Parlamento ha approvato l'invio di armi in Ucraina ma la campagna prosegue e rilancia il tema della lotta all'aumento delle spese militari. La campagna è una denuncia politica contro la partecipazione italiana alla guerra. E vuole dare voce alla maggioranza dei cittadini italiani.
6 febbraio 2025 - Coordinamento della campagna contro l'invio di armi in Ucraina
L'azione ha una funzione preventiva in quanto non attende che il danno si concretizzi completamente, ma interviene per impedirlo, partendo dal principio di precauzione, fondamentale nel diritto ambientale. L'azione legale è promossa dall'associazione Genitori Tarantini presso il tribunale di Milano.
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