"E' il Sud che risulta essere la culla ideale per la nascita dei parchi eolici, difatti, è nella parte meridionale d’Italia che soffia più forte il vento, con medie che toccano gli otto metri orari nel subappennino Dauno tra Puglia, Campania e Basilicata"
17 gennaio 2008 - Tommaso De Crescenzo
Il premier turco Erdogan attacca in Danimarca l'emittente kurda. Con l'appoggio Usa
Satellite di resistenza Aperta dieci anni fa, la televisione del Kurdistan permette visibilità a una guerra ignorata. Ma produce anche artisti, scrittori, musicisti, poeti
UMTS: "Universal mobile telephone system", è la terza generazione di servizi telefonici mobili. La prima era la rete analogica, la seconda quella Gsm, che ha invaso l'Italia con 56,7 milioni di utenti nel 2003. Con l'Umts (500.000 abbonati in Italia nel 2003), alla telefonia mobile si aggiungono Internet, e-mail, fax, banche dati da scaricare o trasmettere, ecc. E' l'inizio della fine delle telecomunicazioni fisse? Ma con la salute come la mettiamo? Questo cellulare superintelligente comporta qualche rischio sulla nostra pelle?
1 settembre 2004 - Michele Boato, Beatrice Bardelli, Giulio Labbro Francia
Ci sono immagini che rimangono nel cuore, che ci colpiscono. E sono quelle parole, quegli occhi, quelle sofferenze che ci consentono di dire no e di attivare la "non accettazione della realtà". Mahmud, il bambino palestinese senza braccia, ci guarda e ci interroga fin nel profondo della coscienza
La storia della rimozione del comandante Emil Ishkulov, a capo dell’80a brigata d’assalto aviotrasportata ucraina. Avrebbe tentato di opporsi all'ordine di guidare un'incursione nella regione di Kursk, ritenendola un "suicidio". La sua opposizione ha portato alla sua destituzione.
Il caso della MV Kathrin. Secondo Amnesty International l'attracco sarebbe una violazione delle Convenzioni di Ginevra e del Trattato sul commercio di armi. Le norme internazionali non consentono trasferimenti di armi che potrebbero contribuire a crimini di guerra.
Secondo un'analisi dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo Taranto con le sue infrastrutture militari strategiche sarebbe tra i primi centri in Italia a rischio. Il numero delle vittime previste nella nostra città si attesterebbe intorno alle 7.500 unità con quasi 27.000 feriti.
Cercavano disperatamente di rimettersi l'intestino nella pancia dopo essere stati sventrati dal drone, o di riprendersi il pezzo di braccio che avevano perso nell'attacco. "Pornografia militare", l'aveva definita Daniel Hale, tecnico USA dei droni. Ed è in carcere per aver rivelato la verità.
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