Nel giorno in cui si ricorda la caduta del muro di Berlino, più di 50 organizzazioni della società civile, lanciano il primo appello collettivo, promosso dal Movimento europeo, nel quadro delle azioni che mirano ad organizzare per il 25 marzo 2017, celebrazione dei 60 anni dei Trattati di Roma, una grande iniziativa popolare per l'Europa democratica.
L'Italia 'europea' disgrega il vecchio blocco sociale. Quale risanamento finanziario. Quale politica di sviluppo. Quali istituzioni europee. Democrazia europea. Iniziativa dei cittadini europei per un Piano europeo di sviluppo
La redazione di Europace pubblica questa riflessione di Pasqualina Napoletano in cui si afferma che "il salto che l’Europa attuale dovrebbe compiere, è nell’unica direzione fin qui conosciuta capace di assicurare integrazione e democrazia e cioè quella federale" e che, in contrapposizione al metodo intergovernativo, "il nodo della democrazia e della partecipazione torna ad imporsi e risulta ineludibile".
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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