Il prof. Rocco Altieri, docente nel corso di laurea in “Scienze per la pace” dell’Università di Pisa e di diritto ed economia nel corso serale dell’istituto Matteotti di Pisa, è entrato oggi 27 agosto 2010 nel quinto giorno di un digiuno gandhiano, che ha rilevanza nazionale.
Il prof. Rocco Altieri, docente nel corso di laurea in “Scienze per la pace” dell’Università di Pisa e di diritto ed economia nel corso serale dell’istituto Matteotti di Pisa, è entrato oggi 27 agosto 2010 nel quinto giorno di un digiuno gandhiano, che ha rilevanza nazionale.
27 agosto 2010 - Matteo Della Torre
Comunicato stampa del 16 marzo 2010 dell'Associazione PeaceLink
Venerdì 24 giugno inizia lo sciopero della fame a oltranza e a staffetta per
la libertà di informazione e la tutela dei diritti umani e civili degli
immigrati nel nostro Paese. Rivolgendosi al Presidente della repubblica Carlo
Azeglio Ciampi, per una udienza da tenere quanto prima possibile, sui temi della
battaglia sostenuta anche da Stefano Mencherini, giornalista indipendente e
regista Rai.
24 giugno 2005 - I promotori della campagna
Campagna di sensibilizzazione sull'informazione sociale
Tutto nasce dalla straordinaria storia dell'albero di kaki di Nagasaki. Sopravvissuto miracolosamente al bombardamento atomico del 9 agosto 1945, questo albero è diventato, nel mondo, un simbolo vivente di resilienza, memoria e speranza.
Nel 1973 compì un gesto coraggioso e pionieristico: si rifiutò di destinare la propria quota fiscale alle spese militari, devolvendo quella somma a un’associazione pacifista. In seguito si è preso cura della Casa della Pace di Tavarnuzze, sui colli fiorentini, ed è lì che lo abbiamo conosciuto.
All’inizio di marzo, in una fattoria nello stato del Jalisco, sono stati trovati dai Guerreros buscadores, uno dei tanti gruppi auto-organizzati dei familiari dei desaparecidos, centinaia di corpi carbonizzati all’interno di un vero e proprio campo di sterminio
Durante il corteo è risuonata forte la denuncia dei crimini contro l’umanità, più volte, invano, denunciati dalle organizzazioni internazionali, Onu in primis. E' stato lanciato anche un forte messaggio contro la corsa al riarmo.
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