Ci sono capitoli della storia di questa Regione troppo spesso rimossi e/o sottovalutati cullandosi ancora nell’illusione dell’isola felice. Un’isola felice che non esiste (come dimostrato anche negli ultimi mesi dopo le due grandi operazioni che hanno sgominato organizzazioni mafiose a Francavilla e Vasto). Senza dimenticare che, prima di quella del settembre scorso (tra l’altro la seconda nei confronti dei Ferrazzo, la prima nel 2011), ci furono tra le tante due maxi operazioni contro organizzazioni facenti riferimento a Cozzolino e due inchieste sull’organizzazione creata da Pasqualone (arrestato nel 2007 ma la cui presenza era segnalata in una relazione parlamentare già 13 anni prima)
La recente scoperta di una vera e propria rete ‘ndranghetista, che ha cercato di dominare e opprimere la città di Francavilla e il circondario, è l’ultima (in ordine di tempo) dimostrazione che l’Abruzzo “isola felice” (come già scritto mesi fa) esiste solo nelle menti ipocrite di chi non vuol vedere, di chi vuol cullarsi in una pax borghese e disinteressata alle sorti comuni. La realtà dell’Abruzzo è questa da tantissimi anni.
Le recenti parole di Claudio Fava, vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, sembrano calzare perfettamente anche alla nostra Regione: le mafie ci sono ma si preferisce troppo spesso non vedere, non cercare, girare la testa dall’altro. Per cullarsi nell’inganno dell’isola felice
Il Ministro ombra: "Occorre realizzare un’approfondita campagna di monitoraggio dei siti marini dove si presuma siano avvenuti gli affondamenti delle navi e dei loro carichi tossici"
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, presentando una campagna di comunicazione per la raccolta differenziata in Puglia «Mi rifiuto di fare il rifiuto». Grazie a fondi Por con un impegno di 745.000 euro. «Noi vogliamo essere il Sud contrario a questa iconografia maledetta per cui al Sud deve andare sempre a finire tutto in un precipizio, e il Sud della 'monnezza' diventa addirittura metafora. Vogliamo essere la pratica di un Sud che sulla 'monnezzà costruisce un percorso di sviluppo, di economia e di cultura dell’ambiente»
27 maggio 2008
A Massafra arrivano 300 ecoballe al giorno da Napoli e dintorni
L'ecomafia non abita qui. Parola del governatore Nichi Vendola. "Qui la situazione più delicata è quella di Brindisi, che va tenuta sotto controllo. Il no ai termovalorizzatori di Bari, Trani e Brindisi non è stato ideologico, tanto che ce ne sono cinque pronti a bruciare combustibile da rifiuti".
2 febbraio 2008 - Piero Ricci
Prime proiezioni per "Biùtiful cauntri"
documentario shock sull'ecomafia in Campania
L’oggetto della riforma è la riscrittura del titolo IV della Costituzione all’unico scopo di restringere o abbattere le garanzie di indipendenza dell’esercizio della giurisdizione.
Intanto Trump e i repubblicani non solo negano la crisi climatica ma minacciano gli Stati che scelgono la decarbonizzazione e impongono all’Europa massicci acquisti di combustibili fossili, con la leva dei dazi doganali.
Sono stati sospesi i vincoli contro gli investimenti in aziende coinvolte in violazioni dei diritti umani o nella produzione di armi. La sospensione delle regole etiche è stata approvata il 4 novembre 2025 dal parlamento a maggioranza laburista.
Un minuto del nostro tempo per fermare l’esecuzione di un uomo che si trova nel braccio della morte in Florida da 46 anni. Il Comitato Floridians for Alternatives to the Death Penalty ha preparato un testo che tutti possiamo inviare online.
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