L'Amministrazione provinciale, attraverso l’avvocatura interna, impugna dunque la sentenza “errata in fatto ed in diritto”. I fatti contestati risalgono all’incidente verificatosi nello stabilimento Enichem di Manfredonia il 26 settembre 1976.
Ora c'è una «legge Seves». E’ stata approvata oggi a maggioranza dal consiglio regionale pugliese. Prevede norme di prevenzione e contenimento di eventi dannosi rilevanti causati dalla diffusione di sostanze pericolose. Losappio: «incredibile» la sentenza assolutoria del management dell’Enichem rispetto a quella vicenda di 32 anni fa.
29 aprile 2008
La storia della Seveso del Sud, l'Enichem di Manfredonia
La ricerca della verità di Nicola Lovecchio. Dipendente della fabbrica che con il proprio lavoro d'indagine svela e denuncia i misteri dell'azienda di Stato in Italia. L'enichem di Manfredonia, dall'esplosione del 1976, al lavoro di Nicola Lovecchio. Dipendente dell'enichem, che grazie all'incontro con l'oncologo Dott.Portaluri, nel 1994, raccoglierà le prove dell'origine della sua malattia e quella dei colleghi.
26 febbraio 2008
Ricordo di Nicola Lovecchio a otto anni dalla morte
Aveva passeggiato per mesi sulla polvere di arsenico che il 26 settembre del 1976 si era dispersa sullo stabilimento e sulla città pugliese. Ebbe il coraggio di fare della propria malattia una ragione politica, diventando una sentinella della salute.
I FANTASMI DELL’ENICHEM di Giulio Di Luzio. A Manfredonia ecco le storie della rimozione e dell’inganno, dello scambio velenoso tra reddito e salute, tra salario e vita, tra sviluppo ed equilibrio sociale ed ecologico. Il 26 settembre ’76 sull’intera città, e in particolare sul quartiere Monticchio, situato a ridosso dello stabilimento chimico con i suoi 12.000 abitanti, cadono qualcosa come 32 tonnellate di anidride arseniosa, noto cancerogeno, in seguito allo scoppio della colonna di arsenico.
Oggi a New York, nella centralissima Times Square e poi presso il People’s Forum lì vicino, si è svolta una grande manifestazione per la pace con uno slogan che la dice tutta:
ESPANSIONE DELLA NATO – NO! PACE IN UCRAINA – SÌ!
Comincia a serpeggiare il sospetto che Anthony Albanese non si stia affatto interessando presso le autorità statunitensi, come invece egli ha preteso più volte, per il ritiro delle accuse contro il co-fondatore di WikiLeaks.
Un esperto degli algoritmi da Londra manda i grafici dei picchi del benzene. Tra una pausa e l'altra del suo lavoro, sforna le cattive notizie che turbano la quotidianità degli ecotarantini che sanno leggere ascisse, ordinate e diagrammi cartesiani. Cronaca assurda in una città inquinata.
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