Alcune note che commentano il documento vaticano su economia e finanza, “Oeconomicae et pecuniariae quaestiones”. Per un discernimento etico su alcuni aspetti dell’attuale sistema economico-finanziario.
Anche nel fare la spesa si possono evidenziare povertà e disuguaglianze. Sfruttamento e violenze dietro cibi e case produttrici nell’ultimo rapporto di Oxfam Italia.
Sentinella, quanto resta della notte?
Gli occhi di chi sa sognare guardando oltre.
Oltre il tempo e la realtà.
Occhi che vedono le piazze brulicare di bambini che giocano.
Profeti che non tacciono. Per amore.
Il Vangelo non fa sconti. La giustizia economica e l’abbattimento delle differenze sociali e di status
è dovere essenziale di ogni cristiano.
Così come pagare la giusta ricompensa a chi lavora ed essere dalla parte degli ultimi.
La Campagna di pressione alle banche armate, dopo l’appello di gennaio, si rivolge alle comunità cattoliche. L’attenzione all’etica e al tema dell’export di armi sia, a partire da questa quaresima, priorità anche per le comunità parrocchiali e le diocesi.
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
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