Abbiamo voluto analizzare i discorsi dei due pontefici hanno letto davanti agli operai del siderurgico di Taranto quando sono venuti nel 1968 e nel 1989, in quanto rappresentano una riflessione alta sul senso del lavoro in una grande fabbrica, sull'impatto dell'industria sul territorio, sul modello di sviluppo e, come tali, sono ancora molto attuali.
Avventura senza ritorno. Sconfitta dell’umanità. Silenzio di Dio. Abisso del male. Vera passione di Cristo. La guerra è un crimine. Lessico dello straordinario impegno per la pace di papa Giovanni Paolo II.
Non sono le parole che modificano la vita. È la volontà degli uomini. Un grande uomo, come Karol, ha saputo prestare le parole a chi non sapeva o poteva farle sentire. Un uomo che ha avuto la ventura di ricoprire un ruolo ben visibile.
Ciò che fa male alla mia mente è il pensiero che tutto, il Bene e il Male, possano essere attribuiti a unica persona, a un'unica "bandiera". Che si dimentichi che certi valori etici sono prerogativa di tanti... Che pace, giustizia, solidarietà si fondano su ognuno di noi. Dentro ognuno di noi. Che non si possono aspettare "dall'alto", parole che tutti riconosciamo valide...
Ha chiesto alla Chiesa di riconoscere i propri errori passati e di pentirsi, ma ha incontranto resistenze. Durante il suo pontificato si è sviluppata una nuova stagione di impegno civile che ha segnato una svolta rispetto al passato. In questi anni credenti e non credenti hanno marciato assieme nelle mobilitazioni per la pace, sono andati insieme nelle missioni ad aiutare i fratelli più poveri.
2 aprile 2005 - Alessandro Marescotti
Nella Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali invita i genitori a vigilare su quel che i figli vedono in tv
Il Papa: "La guerra come strumento di risoluzione delle contese fra gli Stati è stata ripudiata dalla coscienza di gran parte dell'umanità". "Educare le nuove generazioni alla Pace, deve diventare sempre più stile di vita, fondato sui quattro pilastri della verità, della giustizia, dell'amore e della libertà".
1 maggio 2004 - don Marco Pagniello
Presentazione del Messaggio di Giovanni Paolo II del Cardinale Renato R. Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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