L'insegnamento della Shoah deve contribuire a costituire una coscientizzazione morale che comporti il riconoscimento e l'identificazione di un evento storico cardine, paradigmatico e imprescindibile, il cui monito, sempre attuale, sia finalizzato all'impegno sociale e civile rispetto a tutte le questioni politiche contemporanee, che implicano e comportano la violazione dei diritti umani imprescindibili della persona, promulgati e sanciti dalla dichiarazione universale dei diritti e dalla carta costituzionale democratica. Per questo motivo, l'insegnamento degli eventi storici, inerenti la Shoah, può condurre i giovani alla presa di coscienza e alla motivazione solidale con la causa civile e sociale di tanti singoli, genti, popoli e minoranze minacciati, perseguitati e sterminati, attualmente, in tante parti del mondo, dove i diritti umani e civili vengono ripetutamente violati.
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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