Quasi in contemporanea, due riconoscimenti prestigiosi ma specchio di situazioni di repressione e di morte. Il Premio Sacharov a Jina Amini, Il Nobel per la Pace a Narges Mohammadi. Due donne accomunate in un destino comune di repressione e cancellazione dei diritti umani.
12 dicembre 2023 - Roberto Del Bianco
Nello Stato teocratico dell'Iran la lingua curda è proibita: Mahsa è il suo nome imposto!
Oggi ricordiamo Jina Amini, la madre di questa rivoluzione, ma ricordiamo anche tutte le altre donne e uomini che sono stati annientati o carcerati prima e dopo la morte di Jina Amini, tutte le donne che ancora oggi rischiano la loro vita per ottenere la libertà e la giustizia.
Tra i responsabili, la criminalità organizzata, gli Usa e tutte quelle dittature e interventi stranieri che si susseguono in questo poverissimo paese provocando un'emergenza politica e umanitaria.
Kiev affronta una situazione sempre più difficile nello scontro militare con la Russia. I giovani ucraini non vedono più una prospettiva d’uscita ma solo la retorica della vittoria che cozza contro una serie di continue e sanguinose sconfitte.
Preoccupa il fatto che l'ampiamento della discarica riguardi anche la tipologia di rifiuti speciali pericolosi. La richiesta di ampliamento di conseguenza farebbe aumentare la quantità di rifiuti in arrivo nel territorio fra Taranto e Statte già martoriato dall’inquinamento ILVA.
Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.
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