Vescovo molto conosciuto per la sua visione progressista della Chiesa, promuovendo il dialogo tra credenti e non credenti. Le sue posizioni a favore della pace lo hanno reso un importante punto di riferimento per i movimenti pacifisti. E' stato presidente nazionale di Pax Christi.
23 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
The participation of Monsignor Bettazzi moved Michele Santoro, Italian television host
In his speech, Monsignor Luigi Bettazzi took a stance in favor of nonviolence. "I have always been in favor of nonviolence", he said to the crowd who applauded him. Monsignor Luigi Bettazzi, former Bishop of Ivrea, participated in the "Relay for Humanity" peace march on May 7th, 2023
A 99 anni monsignor Luigi Bettazzi interviene per la pace e indica tre necessità: la cultura della nonviolenza, la perseveranza della diplomazia e la creazione di una forza di interposizione
La testimonianza di mons. Luigi Bettazzi. Cinquant’anni di episcopato: il suo sguardo sulla Chiesa di oggi, sui giovani e sulla guerra, sulla società e sulla politica.
Mons. Luigi Bettazzi, instancabile camminatore sui sentieri della pace, festeggia il cinquantesimo anniversario del suo episcopato. In quest’occasione gli rivolgiamo un augurio, facendo nostre le parole
che don Tonino Bello gli rivolse in occasione del suo venticinquesimo anniversario.
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
Il ministro Urso, dopo aver parlato del "forno a freddo" per l'ILVA, ha poi annunciato erroneamente la "piena decarbonizzazione": gas al posto del carbone. Però per la scienza la "decarbonizzazione" non è l'eliminazione del "carbone" ma del "carbonio", elemento presente anche nel metano.
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
Sociale.network