Lottò per l'indipendenza del Congo. Vinte le prime elezioni democratiche nel 1960 fu primo ministro del paese e ne proclamò l'indipendenza. Ma per volontà dei poteri colonialisti e imperialisti, e dei loro complici e sicari, fu assassinato.
L’unico primo ministro congolese eletto fu brutalmente ucciso da un gendarme belga, che ricevette anche l’ordine di far sparire il corpo, nel nome della lotta anticomunista. L’atroce storia della morte di Patrice Emery Lumumba nelle parole dei suoi assassini: il militare belga, Gerard Soete, il colonnello dei servizi segreti, Louis Marlière e l’agente dell’Intelligence, Lawrence Devlin, che eseguirono senza discutere.
gli ordini dell’allora direttore della Cia, Allen Dulles.
12 aprile 2005 - Alessio Antonini e Chiara Giovetti
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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