Il 16 maggio 2004 il presidente honduregno Ricardo Maduro sarà in Italia per chiedere nuovi finanziamenti per progetti di "sfruttamento turistico" che porteranno la distruzione di immense aree naturali protette in un paese già scosso da grandi proteste sociali.
Da allora è cambiato poco o nulla: gli indigeni continuano ad essere invisibili, l’impunità avanza e le voci di golpe denunciate negli ultimi mesi dal presidente socialdemocratico Bernardo Arévalo fanno capire che a comandare è ancora l’oligarchia
Otto attivisti di Palestine Action sono detenuti da mesi in condizioni irregolari nelle carceri inglesi, la manifestazione del 23 dicembre era dedicata anche a loro
Ma la destra, maggioranza dopo 17 anni, è divisa e litigiosa
Nelle elezioni legislative netta sconfitta del chavismo. Il Psuv perde la maggioranza all’Assemblea Nazionale
Le trivellazioni sulle acque dell’Esequibo di Exxon Mobil causa di tensione tra Maduro e Granger
Se cade il Venezuela a perdere sarà l’America Latina
Le violenze dell’opposizione antibolivariana causarono 43 morti e centinaia di feriti
In atto un tentativo di destabilizzazione ad opera di Stati Uniti, estrema destra venezuelana e latinoamericana
Fallisce il tentativo di spallata promesso dall’opposizione
I tre funzionari Usa espulsi dal paese lavoravano ad un piano di destabilizzazione
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