Relegati ai margini, i media ritornano come protagonisti nel web in quanto dispensatori di modelli per rappresentare l'informazioneI motori di ricerca e Internet. Un binomio ormai indissolubile. «Google e gli altri», l'ambizioso libro di John Battelle ne ripercorre la storia per Raffaello Cortina Internet è diventata un luogo dove passato, presente e futuro sono a portata di mouse. E le imprese vogliono trasformare l'intelligenza collettiva lì accumulata in un grande affare, mettendo così a dura prova la privacy. Un'intervista allo studioso statunitense
Mentre i tecnici si preoccupano di trovare qualche milione di pagine web in più, in alcune nazioni è stato posto un filtro sui motori di ricerca che non concede accesso ai siti Internet scomodi e alle parole censurate dai regimi dittatoriali.
Il punto di vista diventa l'elemento decisivo per qualificare l'informazione quando le notizie - attraverso la tv, la rete o le radio - sono ormai patrimonio pubblico. Le alternative? Un quotidiano che insegue i lettori, o una selezione via software del già scritto o detto
Video e referti confermano le torture su un prigioniero a Sde Teiman. Ma si ripete l'inaccettabile copione che incita a colpire chi denuncia gravi reati, invece dei responsabili, e chi smaschera comportamenti di connivenza o favoreggiamento
Ritorna in forma nuova lo spettro che Reagan e Gorbaciov cancellarono alla fine degli anni Ottanta. Fra pochi mesi infatti potrebbe essere compiuto un passo verso l'abisso, con il dispiegamento in Germania dei missili ipersonici Dark Eagle e simmetrica dislocazione degli Oreshnik russi.
Mearsheimer sottolinea nel video come la narrazione — costruita sull’idea di una Russia indebolita e di un’Ucraina in grado di vincere con l’aiuto dell’Occidente — sia avulsa dalla realtà della guerra. La battaglia di Pokrovsk è decisiva nel comprendere la distanza fra realtà e narrazione.
Dietro la narrazione del “narco-Venezuela”, sostiene Arlacchi, non ci sono dati, ma gli interessi geopolitici di Trump. Il Venezuela resta infatti uno dei Paesi con le più grandi riserve di petrolio al mondo, e questo basta a spiegare molte ostilità.
Meanwhile, Trump and the Republicans not only deny the climate crisis but also threaten states that choose decarbonisation and impose massive purchases of fossil fuels on Europe, using customs duties as a lever.
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