Per la strage del 12 giugno 2003 un anno e quattro mesi a Capogrosso. Assolto Riva. Per il procuratore Sebastio, la sentenza è equa. Semeraro: “Avremmo voluto vedere l’aula piena di operai e sindacalisti, invece non c’era nessuno”.
Un'assoluzione, per il presidente del Cda dell'Ilva e sei condanne – per tre dirigenti del siderurgico tarantino e per altrettanti dirigenti della ditta appaltatrice Cemit – al processo per l'incidente in cui morirono i pugliesi Paolo Franco, di 24 anni, e Pasquale D’Ettorre, di 27, schiacciati da una gru
La pubblica accusa ha formulato le richieste di condanna nel processo sul duplice infortunio mortale verificatosi all’Ilva nel 2003. Le parti civili hanno presentato il conto chiedendo danni per milioni di euro
E’ giunto alla stretta finale il processo per la morte di Paolo Franco, 24 anni, di San Marzano, e Pasquale D’Ettorre, di 27, di Fragagnano, gli operai dell’Ilva schiacciati da una delle gru che vengono usate per movimentare le materie prime del parco minerali il 12 giugno del 2003
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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