Se nell’immaginario collettivo il caccia bombardiere F-35 svolge un ruolo d’attacco, in quello della neo ministro i progettisti della Lockheed Martin l’hanno pensato per tosare l’erba
La stampa italiana ed estera è andata in delirio per la notizia che l'Italia taglierà ulteriormente l'ordine dei suoi F-35 fino a dimezzarlo. Ma la realtà è un pò diversa. Grandi tagli potrebbero essere in arrivo. O non potrebbero
Il Partito Democratico ha organizzato a Bruxelles il 3 luglio un importante incontro fra i leaders socialisti, democratici, liberali e verdi europei in vista delle prossime Elezioni Europee del giugno 2009.
L'Europa è stato uno dei temi completamente trascurati dalla campagna elettorale. Per superare tale mancanza il Consiglio italiano del Movimento europeo ha trasmesso un questionario sui temi europei a tutti i candidati premier delle varie forze politiche. La redazione di Peacelink-Europace anticipa le risposte pervenute che verranno pubblicate nella rivista del Cime "UniEuropa". Le risposte di Walter Veltroni (Partito Democratico).
Nell’inchiesta-reportage sui morti della Thyssenkrupp apparsa ieri su Repubblica il direttore Ezio Mauro, in un graffiante passaggio, mette a nudo il disagio che prova la politica nel pronunciare la parola operaio.
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
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