Un bambino appena nato è un essere “nuovo a tutto, sensibilissimo al contatto, al freddo, al modo di essere spostato, agli odori, ai suoni, alle luci”. Al momento del parto il bambino viene improvvisamente catapultato in una realtà che lo assale con le sue luci accecanti, col rumore e l’intimità violata. Il cordone ombelicale viene tagliato in maniera repentina. Il dolore lo fa strillare. Viene maneggiato come un pacco. E’ convinzione ormai unanime che queste ed altre violenze si sedimenteranno in modo indelebile nella psiche di un individuo, che varcherà la soglia del mondo già provvisto di un ampio corredo di aggressioni.
18 aprile 2008 - Matteo Della Torre, Mariella Dipaola
Il Comune di Genova ha appena messo a bilancio oltre un milione e mezzo di euro solo per una licenza proprietaria ma potrebbe risparmiarne un milione ogni due anni se usasse software liberi
Il “capitalismo narco-militare” reprime ed è funzionale all’estrema destra che vuol imporre un governo autoritario al più grande paese dell’America latina
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