Un bambino appena nato è un essere “nuovo a tutto, sensibilissimo al contatto, al freddo, al modo di essere spostato, agli odori, ai suoni, alle luci”. Al momento del parto il bambino viene improvvisamente catapultato in una realtà che lo assale con le sue luci accecanti, col rumore e l’intimità violata. Il cordone ombelicale viene tagliato in maniera repentina. Il dolore lo fa strillare. Viene maneggiato come un pacco. E’ convinzione ormai unanime che queste ed altre violenze si sedimenteranno in modo indelebile nella psiche di un individuo, che varcherà la soglia del mondo già provvisto di un ampio corredo di aggressioni.
18 aprile 2008 - Matteo Della Torre, Mariella Dipaola
Associazioni e singoli stanno chiedendo alle procure di Brescia e di Pordenone trasparenza sulla presenza di ordigni nucleari presso le basi di Ghedi e Aviano. L'8 dicembre a Pordenone un convegno con tecnici, scienziati, giuristi e attivisti aperto a tutta la cittadinanza
Un dialogo destinato ad interrompersi tra una giovane palestinese e una regista iraniana, semplice e toccante come la passione di Fatma Hassona per la fotografia (nelle sale dal 27 novembre)
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