In questa lunga e affascinante carriera, ha sfiorato Taranto per ben tre volte, tuffandosi dalle coste della vicinissima San Pietro in Bevagna. Quilici, scrittore-giornalista, fotografo e regista cinematografico, ieri è tornato a Taranto. Ed entro l’anno terminerà anche un film ambientato proprio in Puglia.
Le procedure sono già in corso. Alle Olimpiadi di Pechino andranno le anfore e l’alàbastron originali e le copie al laser scanner del sarcofago e dello scheletro. Anche in questo caso sarebbe autorizzata la realizzazione di una copia fedelissima della statua che resterebbe nel Museo di Taranto. Mentre si attendono notizie più precise per l’arrivo a Taranto della Persefone Gaia.
La preziosa statua sarà concessa in prestito per tre mesi dal Museo di Berlino, verrà restaurata e copiata. L’importante reperto, significativa testimonianza della grandezza della città, sarà all’interno di un pacchetto di iniziative che potrebbero rappresentare un ottimo veicolo di attrazione turistico culturale. E intanto si prepara il viaggio “alle Olimpiadi” dell’atleta di Taranto.
Recentemente, aveva deposto dello sterco di cavallo nell’abitazione dove risiede il deputato José Luis Espert, appartenente al partito di estrema destra La Libertad Avanza e noto per invocare carcere e pallottole contro i movimenti sociali.
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
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