Il nuovo piano regolatore sta assumendo ormai le stesse caratteristiche del Messia per il popolo ebraico, che campa sperando di vederlo, è per necessità contingenti, importanti. Una (non troppo) fantasiosa ricostruzione del perché a Martina è impossibile trovar casa.
19 dicembre 2008 - Massimiliano Martucci
Il Commissario Prefettizio Blonda invece aveva "stoppato" il Piano Regolatore Portuale in data 25 agosto 2006 perché il rigassificatore era previsto a ridosso della città
All'interno del Piano, che ora si vorrebbe approvare in tutta fretta, spunta il rigassificatore, senza che la città ne sappia nulla. I giochi di potere in corso sembrano un "blitz preventivo" per fare trovare un "atto compiuto" al prossimo Presidente dell'autorità portuale, Michele Conte, notoriamente contrario alla collocazione dell'impianto all'interno del porto e vicino alla città
Se si armano gli ucraini alla fine si arrecherà un grave danno all'Ucraina. Mentre l'Occidente arma l'Ucraina, i russi reagiranno e finiranno per fare ancora più danni all'Ucraina di quanti ne siano stati fatti finora.
3 luglio 2022 - John Mearsheimers (Università di Chicago)
Oggi occorre una specie di Missione Apollo, cioè uno sforzo individuale e collettivo, istituzionale e politico, culturale, finanziario, economico, sociale. Perché solo in questo modo si rese possibile raggiungere la Luna. Nelle scuole dovrebbero essere dedicate molte ore alla cultura della pace.
Sarei felice di unirmi al coro delle condanne alla Russia se, ogni volta che condanniamo il fatto — del tutto condannabile — che Mosca bombarda l'Ucraina, si aggiungesse anche: “E noi ci impegniamo a non fare mai più nulla di simile in futuro".
3 luglio 2022 - Carlo Rovelli (fisico, saggista e accademico)
Dopo la condanna del suo libro "Stalingrado" da parte del "comitato di esperti" governativi, Antony Beevor riflette sul desiderio dei governi di modificare il passato e mette in guardia dai pericoli della censura. La vicenda è del 2018 ma diventa attuale per le nuove leggi di censura sui libri.
Secondo la direttrice furono poeti e scrittori russi come Pushkin e Dostoevskij a gettare le basi del mondo russo: "È una letteratura molto dannosa, può davvero influenzare le opinioni delle persone. Pertanto questi libri dovrebbero essere rimossi anche dalle biblioteche pubbliche e scolastiche".
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