"Sono rimasto in piedi, non sono arretrato, non per il sostegno dello Stato ma per la stima di chi mi ha conosciuto e chi mi conosce. La mia testimonianza sta in piedi per energia propria. Le istituzioni quale cittadini preferiscono?"
Causò a Milano 17 morti e 88 feriti. La strage diede avvio al periodo stragista della "strategia della tensione". E' stata definita "la Strage di Stato" per il clamoroso depistaggio compiuto.
Perché raccontare questa terribile vicenda oggi? Per restituire dignità alle vittime e infamia agli assassini. L’informazione pigra e l’amnesia indotta hanno fatto sparire dalla memoria le stragi fasciste e di Stato.
24 ottobre 2019 - Daniele Barbieri
Coordinamento Staffette Podistiche 2 agosto 1980 organizza la staffetta "Per non dimenticare"
Il “capitalismo narco-militare” reprime ed è funzionale all’estrema destra che vuol imporre un governo autoritario al più grande paese dell’America latina
Associazioni e singoli stanno chiedendo alle procure di Brescia e di Pordenone trasparenza sulla presenza di ordigni nucleari presso le basi di Ghedi e Aviano. L'8 dicembre a Pordenone un convegno con tecnici, scienziati, giuristi e attivisti aperto a tutta la cittadinanza
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