Abbiamo intervistato Corradino Mineo, direttore di Rai News 24, sui temi della pace e della nonviolenza, ai margini della marcia per la Pace Perugia Assisi e dopo una polemica che ha coinvolto lui e Alessandro Marescotti, Presidente di PeaceLink, sull’informazione di guerra. Ci ha risposto subito, in modo franco e diretto. Vorremmo ringraziarlo pubblicamente.
Continuiamo a leggere sul sito di Rainews informazioni non firmate da nessuno e - soprattutto - che non sono falsificabili, direbbe Popper. L'epistemologo Popper scrisse "Cattiva maestra televisione". Quando un'informazione non è falsificabile non vale niente.
22 settembre 2011 - Alessandro Marescotti
Botta e risposta fra Alessandro Marescotti (PeaceLink) e Corradino Mineo (Rainews)
"Libia, i ribelli entrano a Bani Walid senza combattere" (Rainews 6/9/2011). "Libia. Le forze del rais resistono a Bani Walid" (Rainews 10/9/2011). La prima delle due notizie era falsa ed era propaganda psicologica. Come mai Rainews l'ha diffusa senza verificarla?
18 settembre 2011
"A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre"... Questa volta speriamo non sia così!
All’inizio di marzo, in una fattoria nello stato del Jalisco, sono stati trovati dai Guerreros buscadores, uno dei tanti gruppi auto-organizzati dei familiari dei desaparecidos, centinaia di corpi carbonizzati all’interno di un vero e proprio campo di sterminio
Durante il corteo è risuonata forte la denuncia dei crimini contro l’umanità, più volte, invano, denunciati dalle organizzazioni internazionali, Onu in primis. E' stato lanciato anche un forte messaggio contro la corsa al riarmo.
Sosteniamo ogni iniziativa che contrasti il riarmo dell'Europa, in questa ora buia per tutti. La deriva militarista sta travolgendo le istituzioni europee. L'Europa, da culla del progetto di pace nato dopo le tragedie del Novecento, rischia oggi di trasformarsi nel suo opposto.
In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.
Obiettivo: impedire il ritorno delle bombe nucleari statunitensi B61-12 sul suolo britannico. Dal 14 al 26 aprile workshop, azioni dirette nonviolente, eventi musicali. Partecipa Extinction Rebellion. Un appello è stato lanciato da varie fedi religiose per l'abolizione delle armi nucleari.
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