E' veramente una beffa per Taranto diventare la capitale degli inceneritori, nonostante sia definita per legge "città ad alto rischio di crisi ambientale" e nonostante ospiti la più inquinante area industriale d'Italia
A Ilva è stato dato tempo 60 giorni per accettare la proposta della Regione Puglia di utilizzare per scopi industriali le acque provenienti dall’impianto di depurazione Bellavista di Taranto. In caso di perdurante risposta negativa o di non risposta da parte dell’azienda , ci aspettiamo uno scatto di dignità da parte delle Amministrazioni Pubbliche
26 aprile 2011 - Altamarea
Appello delle diocesi e delle associazioni molisane
Sara Volpi invita il Presidente della Regione Puglia e l'Assessore Regionale all'ECologia ad adottare misure più efficaci e concrete a tutela della salute dei tarantini
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
Sociale.network