Il Forum Civico Ecologista non ha come obiettivo solo la tutela, la conservazione e la valorizzazione ambientale, ma si muove anche in ambito culturale e sociale attraverso la promozione di politiche pubbliche che valorizzino la potenzialità che Vasto possiede al suo interno.
La Riserva naturale regionale di Monterano, biodiversità «internazionalista»La Riserva di Monterano, presidio di biodiversità alle porte di Roma, è un'area protetta. Un privato però chiede di aprire una strada, per uso proprio. E contro tutti i pareri negativi, il Commissario nominato dal Tar dice sì
Il 16 maggio 2004 il presidente honduregno Ricardo Maduro sarà in Italia per chiedere nuovi finanziamenti per progetti di "sfruttamento turistico" che porteranno la distruzione di immense aree naturali protette in un paese già scosso da grandi proteste sociali.
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
Sociale.network