Washington ha rifiutato l'idea di regolamentarne l'uso attraverso uno "strumento giuridicamente vincolante" proponendo invece un "codice di condotta non vincolante". Un certo numero di paesi hanno chiesto il divieto totale di qualsiasi arma che potrebbe usare la forza letale senza una supervisione.
“sistemi di apprendimento autonomo, processi decisionali collaborativi uomo-macchina, operazioni umane assistite, operazioni avanzate con sistemi senza equipaggio e reti di armi autonome”
3 maggio 2018 - Rossana De Simone
C'è un buco legislativo rispetto ai ‘Robot Killer’
La prossima generazione di armi negli arsenali militari potrebbe essere costituita da “robot killer”, macchine che selezionerebbero e distruggerebbero un target specifico senza bisogno dell’intervento umano. Ma se un robot infrangesse la legge, chi ne sarebbe ritenuto responsabile? Bisognerebbe mandare davanti ad un tribunale il programmatore, il produttore, il comandante militare o... il robot?
11 aprile 2015 - Russell Christian (HRW), traduzione di Carmela Palombi
La prossima generazione di armi negli arsenali militari potrebbe essere costituita da “robot killer”, macchine che selezionerebbero e distruggerebbero un target specifico senza bisogno dell’intervento umano. Ma se un robot infrangesse la legge, chi ne sarebbe ritenuto responsabile? Bisognerebbe mandare davanti ad un tribunale il programmatore, il produttore, il comandante militare o... il robot?
11 aprile 2015 - Russell Christian (HRW), traduzione di Carmela Palombi
Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
Il silenzio delle istituzioni italiane è assordante benché essa riguardi l’evento più catastrofico immaginabile per la sopravvivenza dell’umanità. Ossia la simulazione della Nato alla guerra nucleare. Per questo motivo PeaceLink ha inviato un messaggio ufficiale alle Commissioni Difesa.
Un’esponente dell’odio anti-musulmano non può essere accostata a figure come Martin Luther King Jr. e ad altri meritevoli vincitori del Premio Nobel per la Pace. La Machado ha fornito sostegno al Likud di Benjamin Netanyahu.
10 ottobre 2025 - CAIR (Council on American-Islamic Relations)
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