Il suo autorevole sostegno resta un dono indimenticabile e una ragione in più per proseguire nell'impegno in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani
22 giugno 2020 - Peppe Sini
In difesa dell'educazione permanente, contro i tagli del governo
Vi è oggi la necessità di contrastare la sottrazione alle persone delle opportunità offerte dall'innovazione scientifica e tecnologica. Internet rischia di trasformarsi da risorsa illimitata in risorsa scarsa, con chiusure progressive, consentendo l'accesso solo a chi è disposto ed è in condizione di pagare. Oggi i beni comuni - dall'acqua all'aria, alla conoscenza, ai patrimoni culturali e ambientali - sono al centro di un conflitto planetario.
24 agosto 2010 - Stefano Rodotà
“Le parole della politica”, ciclo di incontri organizzato a Roma dall’editore Laterza e da Repubblica
Progresso tecnologico, invadenza della biopolitica e nuovi rischi di “human divide” esigono la costruzione sempre più convinta di percorsi di libertà e uguaglianza. E’ l’unica strada per riconciliare tecnica e vita nelle nostre relazioni quotidiane
Un articolo di Stefano Rodotà sulle implicazioni etiche e giuridiche del rilevamento delle impronte digitali. Rodotà, fra le altre cose, fa notare la possibilità di manipolare le impronte con azioni di hackeraggio. E soprattutto mette in luce la connessione stretta con il principio dell'habeas corpus e della inviolabilità dei corpi
Le regole della rete al centro di una consultazione del ministero Riforme e innovazioni
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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