Il suo autorevole sostegno resta un dono indimenticabile e una ragione in più per proseguire nell'impegno in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani
22 giugno 2020 - Peppe Sini
In difesa dell'educazione permanente, contro i tagli del governo
Vi è oggi la necessità di contrastare la sottrazione alle persone delle opportunità offerte dall'innovazione scientifica e tecnologica. Internet rischia di trasformarsi da risorsa illimitata in risorsa scarsa, con chiusure progressive, consentendo l'accesso solo a chi è disposto ed è in condizione di pagare. Oggi i beni comuni - dall'acqua all'aria, alla conoscenza, ai patrimoni culturali e ambientali - sono al centro di un conflitto planetario.
24 agosto 2010 - Stefano Rodotà
“Le parole della politica”, ciclo di incontri organizzato a Roma dall’editore Laterza e da Repubblica
Progresso tecnologico, invadenza della biopolitica e nuovi rischi di “human divide” esigono la costruzione sempre più convinta di percorsi di libertà e uguaglianza. E’ l’unica strada per riconciliare tecnica e vita nelle nostre relazioni quotidiane
Un articolo di Stefano Rodotà sulle implicazioni etiche e giuridiche del rilevamento delle impronte digitali. Rodotà, fra le altre cose, fa notare la possibilità di manipolare le impronte con azioni di hackeraggio. E soprattutto mette in luce la connessione stretta con il principio dell'habeas corpus e della inviolabilità dei corpi
Le regole della rete al centro di una consultazione del ministero Riforme e innovazioni
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
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