Un particolare riguardo al nucleare, alla luce dell’entrata in vigore del trattato ONU di proibizione delle armi nucleari e ampio spazio dedicato all’educazione alla pace, alla nonviolenza, al pacifismo e altro ancora
29 luglio 2021 - Laura Tussi
La Rivista Tempi di Fraternità nella sezione Disarmo nucleare presenta:
Il TPAN è valso il Premio Nobel per la Pace a ICAN - Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari nel 2017: uno dei tanti tasselli del lavoro e del percorso per la pace del XXI secolo, il diritto alla pace
31 marzo 2021 - Laura Tussi
Un ambito culturale di impegno nel sito della rivista tempi di fraternità
La vicenda Riace, è quella di un Sindaco che per avere creato progetti concreti di interazione e di lavoro con i migranti e per aver salvato persone, vite umane, è stato messo in croce dalla giustizia come un delinquente
5 gennaio 2020 - Danilo Minisini, Tempi di Fraternità
Nella ricorrenza del 18esimo anniversario di Genova 2001, un'intervista a Vittorio Agnoletto medico, docente universitario, portavoce del Genoa Social Forum nel 2001
4 agosto 2019 - Laura Tussi
“il Sole di Parigi" - organo comunicativo dell’ Osservatorio per l’accordo globale di Parigi
La Rivista "Il Sole di Parigi" contro le minacce globali che incombono sull’Umanità: per la giustizia climatica, la conversione energetica ed ecologica, il disarmo e la pace
3 gennaio 2019 - Laura Tussi
Da oggi è possibile leggere i numeri e i supplementi di Tempi di Fraternità dal 1994 al 2017
Tempi di Fraternità è un luogo di accoglienza, punto di riferimento, realtà molteplice di incontri e confronti, dialoghi, rapporti e progetti tra persone che credono nella laicità e nella parità tra donne e uomini
"Confronti", così come la Cooperativa Com Nuovi Tempi, in questi ultimi tre anni ha dovuto affrontare molte difficoltà. Le abbiamo affrontate con dignità, con sempre maggior impegno lavorativo ed emotivo, sperando di poter arrivare, seppur con fatica, agli auspicabili «tempi migliori». Ma questi tempi non sembrano arrivare...
“Dobbiamo riarmarci urgentemente”, ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Non possiamo accettare un'Europa che alza il budget militare cancellando le vere conquiste europee. Ci siamo sempre battuti per l'Europa. Ma per un'Europa di pace, di diritti, di democrazia.
Per la prima volta nella storia del movimento pacifista i pro-pace e i pro-guerra si daranno appuntamento nella stessa piazza. Chi si oppone alla guerra si troverà accanto a chi la sostiene, in una rappresentazione degna di Pirandello. O di Kafka. O del teatro dell'assurdo.
Dovevo parlare dell'Agenda ONU 2030. E ho dovuto dirlo ai ragazzi: la nostra generazione ha fallito. I nostri genitori ci hanno lasciato un modo migliore di quello che avevano ereditato. Oggi invece rischiamo di lasciare ai nostri figli un mondo peggiore di quello che abbiamo ereditato.
I giovani congolesi sono più che coscienti della situazione. Trent'anni di guerra, aggravatasi nel 2025. Vogliono lanciare un appello, un grido. Hanno scritto il testo che vi allego.
12 marzo 2025 - Giovanni Piumatti (sacerdote missionario)
Come nelle crociate, il conflitto in Ucraina è stato caricato di una dimensione simbolica che lo trasforma in uno scontro tra due visioni del mondo. Putin è dipinto come un'entità malvagia da abbattere, un po' come i musulmani erano visti nel Medioevo come nemici della cristianità.
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