Prosegue il nostro viaggio tra le violenze ingiustificate che negli Stati Uniti uccidono senza ragione. Chi muove le fila delle armi di piccolo calibro e del loro uso crescente?
In Usa si continua a sparare. Gesti folli che uccidono bambini e persone innocenti. Parliamo dell’influenza delle lobby delle armi, della cultura dominante secondo cui la violenza è necessaria nel Paese più potente del mondo.
E' una delle ferite più atroci della storia. In paesi teatro di conflitti e di guerre civili, la violenza contro le donne assume forme inconcepibili. Bisogna fare molto di più
10 marzo 2013 - Lidia Giannotti
Anche "One Billion Rising" è servito a spezzare il silenzio
E' una delle ferite più atroci della storia. In paesi teatro di conflitti e di guerre civili, la violenza contro le donne assume forme inconcepibili. Bisogna fare molto di più
Rileggendo il discorso della montagna, affiora una nuova visione del mondo.
Un abbraccio onnicomprensivo che include ogni dimensione e ogni aspetto della vita. Per sconfiggere, alle origini, la violenza. Di qualunque colore essa sia.
Esiste una "cooperazione nucleare" tra Ghedi e gli F-35 di Amendola. Rappresenta un ingranaggio chiave nella catena di comando nucleare della NATO, che coinvolge l’Italia come Paese “ospitante” di ordigni atomici pur non essendo formalmente una potenza nucleare. Nel pomeriggio convegno a Foggia.
Siamo in tempo per mobilitarci. Infatti la Commissione Difesa del Senato non ha ancora espresso il parere sullo schema di decreto del Ministro della Difesa relativo alla prosecuzione dei programmi di ammodernamento e rinnovamento SMD 03/2020 e SMD 37/2021, con scadenza fissata al 26 maggio 2025.
"Fermare quest'acquisto è un primo passo concreto per rompere la complicità con l'occupazione e sostenere davvero i diritti del popolo palestinese". Il Comitato aderisce all'appello che chiede di parlare di Gaza, di farlo ovunque su siti, canali video, social, nelle strade e nelle piazze.
Il 9 maggio si celebra in tutta Europa la giornata "Streets for Kids", dedicata alla mobilità sostenibile e alla qualità dell’aria nei pressi delle scuole. Una ricerca conferma: le strade scolastiche possono ridurre l'inquinamento fino al 20%.
"Ma di che pace stiamo parlando?" è la domanda che sorge spontanea in queste ore in cui ci prepariamo ad assistere con il fiato sospeso alla scomparsa della Palestina.
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