Solidarietà a Sigfrido Ranucci
Un atto di inaudita gravità che avrebbe potuto uccidere. La figlia era passata lì davanti pochi minuti prima. Sul posto sono intervenuti carabinieri, Digos, polizia scientifica; la Procura ha già avviato le indagini.
L’Italia ama definirsi un Paese libero e democratico, ma chi crede in questi principi e li persegue fino in fondo lo fa a suo rischio e pericolo.
Il giornalismo libero è sempre sgradito al potere.
Ma in Italia è evidente un'anomalia, perché fare informazione indipendente è diventato un atto di coraggio, un rischio personale, come dimostra l’attentato a Ranucci.
Ricordiamo l'attenzione con cui Sigfrido Ranucci ha toccato questioni su cui PeaceLink aveva sollevato interrogativi, come nel caso dell'uranio impoverito, oltre venti anni fa.

PeaceLink esprime profonda solidarietà, vicinanza e amicizia a Sigfrido Ranucci. Gli siamo accanto in questo momento come cittadini riconoscenti. Ma anche come volontari che cercano di fare informazione sul solco del suo spirito libero e indipendente.
Essere vicini a questo amico e giornalista significa credere in un'idea di futuro positivo, in un progetto di coraggiosa speranza.
In una società fondata sul potere della verità e sull'esercizio del diritto alla conoscenza come fondamento della democrazia.

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