Forum: Segnalazioni

5 ottobre 2004

Settembre secondo in classifica per le morti in Ir

Oltre 1.000 morti americani in Iraq.Rumsfeld si appella alla "difesa della libertà"
Autore: Noemi di Leonardo
Fonte: Robert Burns - 11.10.2004 - Associated Press

traduzione Noemi di Leonardo
Lunedì 4 ottobre, Washington – Settembre è il secondo della lista per il numero di morti americani in Iraq, facendo salire a circa 500 il numero di perdite dalla fine di marzo.
Il Pentagono ha annunciato domenica sera che due soldati sono morti la settimana scorsa per le ferite riportate ed un altro è stato ucciso da una bomba il 30 settembre: sono 80 i morti nel mese di settembre, erano stati 65 ad agosto e 80 in maggio.
Il mese peggiore per le truppe americane è stato aprile, quando i morti sono stati 135. Qualcuno sperava che la violenza sarebbe diminuita dopo l’insediamento del governo iracheno il 28 giugno, ma il numero dei morti è cresciuto costantemente da allora.
42 militari americani sono morti in giugno e 54 in luglio.
In risposta al Consiglio per le Relazioni Estere, il segretario alla difesa Donald H. Rumsfeld ha dichiarato che i morti nell’esercito americano sono stati oltre 1.000, dall’11 settembre 2001. Non ha specificato il numero dei morti in Iraq, ma ha detto “si tratta di difendere la libertà” per questo le truppe americane combattono in Iraq come in Afghanistan.
“Le perdite, la violenza, le auto – bomba, gli obiettivi devono rimanere fissi” ha dichiarato “questa è la fotografia del nostro mondo se gli estremisti dovessero prevalere”.
Nell’annuncio di domenica sera, il Pentagono ha dichiarato che Allen Nolan, un riservista dell’Ohio, è morto domenica a Fort Sam, a Houston nel Texas, per le ferite riportate il 18 settembre, a Balad in Iraq, quando il suo veicolo è esploso su una bomba.
Nolan, 38 anni, era un riservista della 660° compagnia di Trasporto a Zanesville in Ohio. Il sergente Mike A. Dennie, 31 anni, di Fayetteville, N.C., è morto venerdì per un incidente con il suo mezzo avvenuto in Iraq. Dennie era nel 106° battaglione di Kitzinger, Germania.
Il totale dei morti americani (esattamente 1.058) include 3 civili del Dipartimento della Difesa: 917 sono morti da quando il presidente Bush ha ordinato di inasprire i combattimenti il 1° marzo 2003.
-----------
Sept. Is 2nd-Deadliest 2004 Month in Iraq
By Robert Burns
The Associated Press
Monday 04 October 2004
Washington - September was the second-deadliest month of the year for U.S. forces in Iraq and brought to nearly 500 the number who have died since the insurgency escalated in late March.
The Pentagon announced Sunday evening that two soldiers died late last week of injuries suffered earlier in the month, and another was killed Sept. 30 by a roadside bomb. That brought the month's death toll to 80, up from 65 in August and equal to the 80 who died in May.
The worst month of the year for U.S. troops in Iraq was April when 135 died in a wave of insurgent attacks. Some had hoped the violence would decrease after an interim Iraqi government was given sovereignty June 28, but the death toll has risen steadily since then.
Forty-two U.S. military deaths were recorded in June and 54 in July.
In remarks Monday to the Council on Foreign Relations in New York, Defense Secretary Donald H. Rumsfeld said the U.S. military death toll since the terrorist attacks of Sept. 11, 2001 exceeds 1,000. He did not specify the number of deaths in Iraq, but said "it is in freedom's defense" that U.S. troops are fighting there as well as in Afghanistan.
"Amid the losses, the ugliness, the car bombings, the beheadings, the task is to remain steadfast," he said in remarks prepared for delivery. "Picture the kind of world we would have if the extremists were to prevail."
In its Sunday evening announcements, the Pentagon said Spc. Allen Nolan, an Army Reserve soldier from Marietta, Ohio, died Saturday at Fort Sam Houston, Texas, of injuries sustained Sept. 18 in Balad, Iraq, when his vehicle hit a roadside bomb and then came under small arms fire. Nolan, 38, was with the Army Reserve's 660th Transportation Company at Zanesville, Ohio.
Army Staff Sgt. Mike A. Dennie, 31, of Fayetteville, N.C., died Friday in Balad from injuries sustained Sept. 22 in Baghdad when the driver of his vehicle pulled off the road and lost control, causing it to roll over. Dennie was with the 106th Finance Battalion from Kitzingen, Germany.
As of Monday, the U.S. military death toll since the Iraq invasion began in March 2003 stood at 1,058, the Pentagon says. The total includes three Defense Department civilians. Of the total, 917 have died since President Bush declared major combat operations over May 1, 2003.

PeaceLink News

Archivio pubblico

Dal sito

  • Disarmo
    Vogliono modificare la legge voluta dal movimento pacifista trenta anni fa

    Continua la campagna in difesa della legge 185/90 per la trasparenza nel commercio di armi

    Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
    26 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    Protestano pacificamente contro il sostegno militare Usa all'esercito israeliano

    La nostra solidarietà ai giovani americani

    Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
    26 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Pace

    A Sant'Anna di Stazzema, il 25 aprile

    Non di cronaca ma di riflessione. Quando la storia ci rimbalza, dalla memoria ai nuovi orrori.
    26 aprile 2024 - Roberto Del Bianco
  • Editoriale
    Una giornata per ricordare l'impegno di pace contenuto nella Carta costituzionale

    Il nostro 25 aprile

    Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
    25 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    I piani di guerra e le sanzioni non hanno funzionato e noi lo avevamo detto da tempo

    Chi erano i filoputiniani?

    I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
    8 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)