Pace

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Archivio pubblico

Traccia di attività sulla pace per bambini e ragazzi

20 febbraio 2010

"Nel più ci stà il meno" (+ Martino Morganti ofm) e qui diamo alcune indicazioni, delle tracce da cui poter trarre anche solo spunti per le vostre attività

occorrente: 7 gomitoli di lana con i diversi colori della bandiera della pace, forbici, fogli di carta A4, cartelloni, pennarelli o matite colorate, nastro adesivo.

ipotesi di schema dell'attività:

1.- definiamo qual é il nostro obiettivo educativo

2.- strutturiamo l'attività - ad esempio utilizzando lo schema di Parknäs, qui schematizzato "a spanne" .. vedi libro

Allarme ­­-­­ fase del riconoscimento delle paure
Dialogo - fase dell'apertura e dell'accoglienza
Interconnessione - fase della comprensione della realtà più vasta intorno a noi
Ricarica - fase dell'interiorizzazione e della scoperta delle proprie risorse
Azione - fase più propria in cui si affrontano e si risolvono i problemi, .. ma anche .. verifica


3.- definiamo l'ambientazione - [1]

4.- fase iniziale dell'attività: giochi pace (se lo spazio a disposizione lo consente) vedi quelli sul sito PNS, ma altri giochi, anche quelli che piacciono di più ai bambini, possono essere adattati/utilizzati per introdurci e immetterci nel clima dell'attività. Magari qualcosa sul tema affrontare, e superare, la paura.

5.- brainstorming [3] (raccolta libera e spontanea di idee) A DISEGNI, ognuno per conto suo con o senza musica di sottofondo. Si può dare come tema "la pace" ma anche qualcosa sulle nostre paure es. "ho visto/sognato un drago". Appendiamo i disegni poi su cartelloni in modo che siano visibili a tutti. [Manteniamoci disponibili per "aggiustamenti di rotta", modifiche del nostro schema, a seconda di quanto emerge dai disegni].

6.- canto - [2]

7.- inventiamo una storia (a piccoli gruppi) : scegliamo qualche disegno significativo e diamone uno a gruppetto con il compito di costruirci una storia da raccontare, o da recitare con una scenetta, poi agli altri in plenaria. Per creare gruppetti spontanei si può usare il giochino: il capitano chiama : dobbiamo abbandonare la nave ma abbiamo solo scialuppe da .. (5 - 10 .. 3).

8.- attività manuale_1 se lo spazio a disposizione lo consente si può anche pensare di "costruire", con cartoni o altro, una tana o scialuppa, o castello che possa ospitare il piccolo gruppo. Può anche essere utilizzato come scenografia della scenetta.

9.- attività manuale_2 costruiamo un simbolo: braccialetti di fili di lana intrecciati con i 7 colori della bandiera della pace. Si può lavorare a coppie libere. Ciascuno ne realizza uno e lo regala a un'altra persona con cui vuole fare pace. Assicurarsi che tutti lo ricevano.

10.- cerchio finale tutti insieme in cui ci raccontiamo/recitiamo le storie create dai gruppetti. - Possiamo intervallare con canti [2]



[2] può essere interessante proporre un canto internazionale o comunque in altra lingua, ad esempio "we are the world" magari scrivendo il testo su un cartellone. Altrimenti .. qualcuno di questi, o altri che conoscete, scegliendo se si vuol dare un taglio più meditativo o meno:


beati quelli (Sequeri) ­­·­­
cenerentola - entra nel gioco ­­·­­
da pace cordium ­­·­­ www.taize.fr
dona nobis pace (Taize')
e la pace sia con te (gen verde) ­­·­­ file midi
evenu shalom
in the Lord , il Signore è la mia forza ­­·­­ (Taize')
la storia (De Gregori)
nada te turbe ­­·­­ www.taize.fr
pace sia pace a voi ­­·­­ file midi
pregare per il mondo (Luca Carboni)
semina la Pace - hopes of peace ­­·­­ Gen-Rosso
signor fammi strumento di tua pace ­­·­­ (tante versioni)
si può dare di più (Tozzi)
si può fare (A.Branduardi) ­­·­­
un sorriso vi salverà (.org/italy/scn_text/unsorrisovisalvera.html">Ontanetti)
vivi la pace (Gen)
win-win strategy ­­·­­ (Gen verde)
c'é da fare (Panceri)



letture utiliSSIME !
www.peacelink.it/agescipns ­­¦­­ libro PNS ­­¦­­ scheda libro PNS ­­¦­­ nonviolenza come forza e non debolezza ­­¦­­ testimoni/Gandhi ­­¦­­ nonviolenza.it ­­¦­­ archivio della mailing-list "la nonviolenza è in cammino"


 

[1] una ipotesi di ambientazione può essere il film Dragonheart usando il drago come simbolo delle nostre paure. Il cavaliere e il drago prima si combattono (affrontare le paure), poi diventano amici (convivere con i nostri timori), infine si separano quando tornano all'antico codice e al servizio per gli altri (superamento e abbandono delle paure) http://it.wikipedia.org/wiki/Dragonheart_-_Cuore_di_drago
: Un cavaliere è votato al coraggio, il suo cuore conosce solo la virtù, la sua spada difende gli inermi, la sua forza sostiene i deboli, la sue parole dicono solo la verità, la sua ira abbatte i malvagi.

 

nota: per i giochi per vincere la paura si possono usare le posizioni di difesa delle arti marziali, ad esempio per quei giochi in cui tenendosi per mano si cerca di sbilanciare l'altro. Ad esempio hangetsu-dachi con le punte dei piedi e le ginocchia rivolte verso l'interno.

 

[3] (da wikipedia) Il brainstorming (letteralmente: tempesta cerebrale) è una tecnica di creatività di gruppo per far emergere idee volte alla risoluzione di un problema. Sinteticamente consiste, dato un problema, nel proporre ciascuno liberamente soluzioni di ogni tipo (anche strampalate o con poco senso apparente) senza che nessuna di esse venga minimamente censurata. La critica ed eventuale selezione interverrà solo in un secondo tempo, quando la seduta di brainstorming è finita.

Il risultato principale di una sessione di brainstorming, che apparentemente sembra un metodo sciocco e quasi infantile, è invece in genere molto produttivo: può consistere in una nuova e completa soluzione del problema, in una lista di idee per un approccio ad una soluzione successiva, o in una lista di idee che si trasformeranno nella stesura di un programma di lavoro per trovare in seguito una soluzione. Il metodo del brainstorming iniziò a diffondersi nel 1957, grazie al libro "Applied Imagination" di Alex Faickney Osborn, un dirigente pubblicitario. Il pensiero Blue-Sky è simile al brainstorming. Altri metodi per la creazione di idee sono la "creazione individuale" e l'"approccio dell'analisi morfologica".

Il brainstorming ha molte applicazioni pratiche, ma il suo maggiore uso riguarda:
Lo sviluppo di nuovi prodotti - ottenendo idee per nuovi prodotti e migliorando i prodotti esistenti
Pubblicità - sviluppando idee per campagne pubblicitarie
Risoluzione di un problema - analizzando dati, cause, soluzioni alternative, analisi di impatto, valutazioni
Gestione di processi - trovando sistemi per migliorare gli affari e i processi di produzione
Gestione di progetti - identificando gli obiettivi del cliente, i rischi, le variabili, le risorse, i ruoli e le responsabilità, ecc...
La costruzione di un team - generando condivisione e discussione di idee per stimolare i partecipanti a pensare
Business planning – sviluppando e migliorando l'idea di un prodotto.
Preparazione di un processo giudiziario da parte di avvocati.
Creazione artistica

La parola brainstorming è entrata a far parte del linguaggio di ogni giorno. La traduzione letterale delle parole inglesi che la compongono aiuta a comprenderne il significato: brain = Cervello (idee) storm = tempesta, quindi: tempesta di idee.

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