Ilva - Libro per ragazzi....ma non solo, di Mimmo Laghezza. Con la Taranto che Resiste
GAIA - Ecoistituto del Veneto Alex Langer presenta:
Libro di Mimmo Laghezza "Il formicaio delle zampe pelose". Con la Taranto che Resiste
Ancora tutti insieme per discutere e confrontarci contro i poteri forti, le lobby dell'acciaio, la tirannia del capitalismo neoliberista e finanziario. Ancora tutti insieme per la chiusura dell'area a caldo dell'Ilva per la salute di cittadini, operai, lavoratori. Con la Taranto che Resiste
Ilva - Libro per ragazzi....ma non solo, di Mimmo Laghezza. Con la Taranto che Resiste
Nella cornice narrativa della grave crisi ecologica e sanitaria che affligge la città di Taranto, si sviluppa un racconto ambientato in un formicaio.
L'Autore, il caro amico Mimmo Laghezza, cittadino di Taranto, da sempre in prima linea per far fronte al dramma della città, contro i poteri forti, per la salute e la vita, per la chiusura del colosso siderurgico dell'Ilva, il mostro d'acciaio, si pone l'obiettivo di far comprendere a voi ragazzi, con questa lettura, quanto assurde siano le distinzioni razziali e le discriminazioni di ogni tipo.
Nella storia emerge tanto amore, con la volontà di superare insieme soprusi, pregiudizi e conflitti. I numerosi personaggi descritti nel corso della narrazione sono formiche che rivelano, con azioni positive e lavoro quotidiano, un animo ricolmo di buoni sentimenti e di valori che purtroppo vanno scomparendo in questa nostra società "umana" governata dal "Dio profitto", dal demone dell'egoismo e del denaro, dalla tirannia del capitalismo finanziario e neoliberista.
Invito alla lettura di Laura Tussi al libro di Mimmo Laghezza (pubblicato sul retro del libro)
Questa storia è scritta per voi ragazzi che avete occhi capaci di vedere il bello che c'è nel mondo.
Dove l'egoismo dell'uomo calpesta il "bene comune", l'ambiente e la Pace, spetta a voi giovani proporre un'alternativa.
A Taranto da molti anni il "mostro d'acciaio" inghiotte, con i suoi fumi e con le sue macerie, tutto ciò che di bello avvolge questa città ricca di una grande umanità.
Questo racconto vuole far comprendere a voi ragazzi, quanto assurde siano le distinzioni razziali e le discriminazioni di ogni tipo.
Questa storia è pensata al positivo.
La formica è per antonomasia l'essere più solidale, laborioso e rispettoso dell'ambiente.
Proprio per questo ambientare una storia in un formicaio vuole essere un monito a tutti noi per la salvaguardia di "madre natura".
Una natura che ogni giorno, come a Taranto, lotta per rimanere viva, ma purtroppo così non è.
In passato i Partigiani si sono opposti alla guerra e alla dittatura, come oggi i Nuovi Partigiani lottano contro i poteri forti che minacciano l'ambiente, la pace e la libertà.
Articoli correlati
- ILVA di Taranto
Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo
PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.19 aprile 2024 - Redazione PeaceLink - PeaceLink sollecita il presidente della Regione Michele Emiliano
Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?
Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.18 aprile 2024 - Associazione PeaceLink - Sono stati loro a incarnare la forza della coscienza collettiva
Onore ai 32 mila
Undici anni fa PeaceLink a Taranto sollecitava la partecipazione al referendum Ilva con un messaggio chiaro: "Prima che l'inquinamento ti fermi, ferma l'inquinamento".13 aprile 2024 - Alessandro Marescotti - Audizione di Alessandro Marescotti
Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo
Nonostante le prescrizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale sembrino essere state rispettate sulla carta, l'ILVA continua a produrre un'inquietante quantità di inquinamento, con un preoccupante aumento dei livelli di benzene, noto cancerogeno.8 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
Sociale.network