incontro

incontro con FRANCESCO VIGNARCA autore del libro "LI CHIAMANO ANCORA MERCENARI" La privatizzazione degli eserciti nell'era della guerra globale (Editrice Berti)

29 giugno 2004
ore 21:00 (Durata: 3 ore)

MARTEDI' 29 GIUGNO
ALLE ORE 21

I nuovi mercenari, l'Iraq e la guerra globale

Non chiamateli mercenari. Scordatevi la compagnie di ventura, le armate
brancaleone di ex soldati pronti a giurare fedeltà al miglior offerente.
Oggi la guerra privata è un altro affare, dove si guadagna, e molto, in mano
a vere e proprie aziende. In grado di fornire mezzi corazzati, truppe,
intelligence, guardie del corpo o consulenza militare, ma anche servizi di
lavanderia e pasti per gli eserciti regolari. Dalla Bosnia ai teatri di
guerriglia africani all¹Iraq.
Parte da qui l'indagine, puntigliosa e accurata, di Francesco Vignarca,
autore del libro ³Li chiamano ancora mercenari. La privatizzazione degli
eserciti nell'era della guerra globale² (Editrice Berti).
Aziende sudafricane, statunitensi, israeliane. "Classiche", per certi
aspetti: quotate in borsa, attuano politiche di brand marketing, sono
strutturate in holding. Ma anche realtà completamente nuove, con
caratteristiche comuni: sono ordinate secondo "linee aziendali di
responsabilità disposte in maniera gerarchica", che permette loro di
"sopravvivere nel mercato globale dei giorni nostri"; sono guidate da un
profitto affaristico complessivo e non da uno "semplicemente personale"
com'era la logica dei mercenari; infine "lavorano apertamente su un mercato
globale".

Annota Vignarca: "È arrivata l'era delle corporation anche negli affari
militari perché il tipo di guerra che ai giorni nostri popola il mondo non è
affrontabile né dal classico mercenario né dagli eserciti classici. Solo
strutture belliche innovative saranno in grado di 'fare la guerra' nel
futuro".
Scenari inquietanti: "La massiccia esternalizzazione dei servizi provocata
dal vento della privatizzazione prevede che lo Stato, ente ormai in
inesorabile declino, trasferisca ad enti privati non solo le azioni ma la
responsabilità delle stesse". Gli esempi non mancano, a partire dagli Stati
Uniti, il cui bilancio della Difesa, secondo stime relative al 2003,
destinava ai contratti con i privati l'8% delle risorse complessive, per un
importo pari a 30 miliardi di dollari.

Un mondo dove gli interessi commerciali si intrecciano strettamente a quelli
politici e personali. Emblematico il caso della Halliburton, legata al vice
presidente Usa Dick Cheney: "Per mezzo di numerose sue controllate -scrive
Vignarca- interviene sul mercato mondiale delle costruzioni, delle
infrastrutture aeree e delle installazioni petrolifere, e non a caso è tra i
protagonisti della prima ora negli appalti per la ricostruzione dell'Iraq
appena occupato".

Il settore rende bene, a guardarne i bilanci miliardari, ma non è privo di
ombre: come testimonia, per esempio, il coinvolgimento di alcune di queste
società in operazioni di addestramento e supporto a cartelli della droga e
unità paramilitari in Colombia.

Tutto questo in uno scenario che vede la perdita, da parte dello Stato, "di
un utilizzo esclusivo e legittimo della forza" all'interno di un quadro
complessivo dove "non è più vero che il denaro alimenta la guerra ma ormai
si può affermare che è il denaro a fare direttamente la guerra".

Francesco Vignarca, laurea in Fisica e Master in Qualità sociale e sviluppo
locale, si occupa di cooperazione decentrata allo sviluppo ed è coordinatore
delle attività nazionali per la neonata Rete Italiana per il Disarmo
(ControllARMI). Nel Dicembre del 2002, a pochi mesi dallo scoppio
dell¹ultima guerra, ha partecipato a Baghdad alla delegazione di Pace BIPOT
organizzata dalla società civile in collaborazione con diversi esponenti
parlamentari.

Comitato Spontaneo per la Pace
Pax Christi
Associazione Papa Giovanni XXIII
Legambiente

Per maggiori informazioni:
Giorgio Gatta
Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Pace
    Prima di lasciare la Casa Bianca

    Biden commuta la condanna all’ergastolo di Leonard Peltier

    In uno dei suoi ultimi atti da Presidente Biden ha commutato la condanna all’ergastolo di Leonard Peltier, l’attivista dell’American Indian Movement in prigione da quasi 50 anni. Peltier sconterà il resto della pena agli arresti domiciliari.
    20 gennaio 2025 - Pressenza - Redazione Italia
  • Disarmo
    Un passaggio di consegne. Dai meandri della Storia al Presidente Trump.

    The Buck Stops Here

    Il Presidente, chiunque egli sia, deve decidere. Non può scaricare la responsabilità su nessuno. Nessun altro può decidere per lui. È il suo lavoro.
    20 gennaio 2025 - Roberto Del Bianco
  • Palestina
    La misura adottata dalla Camera USA rappresenta un pericoloso precedente

    Per difendere Netanyahu la Camera USA sanziona la Corte penale internazionale

    Questo atto è stato motivato dalla decisione della CPI di emettere un mandato d’arresto per i crimini a Gaza contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu, evidenziando una frattura tra gli Stati Uniti e il sistema di giustizia internazionale.
    20 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 13 al 19 gennaio 2025

    Un milione di ucraini non vuole più combattere ma l'Italia invia le armi

    Aumentano le adesioni alla campagna contro l'invio di armi per la guerra in Ucraina. Fra queste anche "La casa brucia" che invita a firmare la petizione. Pubblichiamo un primo elenco di associazioni che sostengono la raccolta di firme e anche volantini e moduli per i banchetti in piazza.
    19 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    E' stato insignito del primo Ellsberg Whistleblower Award

    L'obiettore di coscienza americano Daniel Hale è libero

    Era stato condannato nel luglio 2021 a quasi quattro anni di prigione per aver rivelato informazioni sui droni statunitensi e l'alto numero di vittime civili causate da questi attacchi. PeaceLink aveva avviato la campagna "Italiani per Hale". Adesso occorre sostenere David McBride
    19 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)