manifestazione

Cagliari - NO al 4 novembre NO alla festa delle forze armate

4 novembre 2023
ore 09:30 (Durata: 3 ore)

Cagliari - NO al 4 novembre NO alla festa delle forze armate. IN SARDEGNA NON ABBIAMO NIENTE DA FESTEGGIARE CON GLI ESERCITI. Dopo settant’anni di occupazione di gran parte della Sardegna, di devastazione ambientale, di saccheggio del territorio, di morti e malattie legate alla presenza di Basi della NATO e di eserciti di tutto il mondo che si addestrano in Sardegna e qui vengono a sperimentare nuove armi, il 4 novembre calate sulla nostra isola per festeggiare proprio qui la Festa delle forze armate. Per noi non è una festa! E’ un mezzo usato per una ulteriore imposizione, quella di un’idea di Patria e Unità nazionale basate unicamente sull’esercizio della forza e delle armi, che tenta di ripristinare, di fatto, uno stato fascista e di cancellare la memoria della Liberazione e del 25 Aprile come momento fondante della nostra storia. Calate in Sardegna per cercare di umiliare il Popolo sardo che si è opposto in tutti i modi alla prepotenza dell’occupazione militare e per cercare di segnarne definitivamente il destino, schiacciando la volontà popolare e perpetrando l’occupazione e devastazione del nostro territorio Calate in questa regione martoriata dall’inquinamento delle basi, dalla disoccupazione più alta d’Italia, dalla Sanità peggiore d’Europa, dall’emigrazione dei giovani; una regione che risulta la seconda più povera in Europa, con elevatissimi indici di povertà relativa e assoluta! Venite a calpestarci ulteriormente, imponendoci i festeggiamenti delle forze armate, con il beneplacito del Governo regionale! PRESIDENTE MATTARELLA E MINISTRO CROSETTO, IN SARDEGNA NON ABBIAMO NIENTE DA FESTEGGIARE CON GLI ESERCITI. Festeggeremo quando avremo cacciato VIA la NATO, le BASI, i POLIGONI e la FABBRICA di BOMBE Partono da qui i cargo con bombe e proiettili diretti verso varie zone di guerra. Partono da qui i convogli di bombe che armano Israele per il Genocidio del Popolo Palestinese. Con l’esercito israeliano che si addestra nelle nostre basi per testare le armi più micidiali destinate a cancellare un popolo dalla terra. Sono questi gli ideali che venite a rappresentare? Ideali di morte, massacri, miseria e guerra. Ebbene noi non li condividiamo. Non vogliamo essere complici. Non vogliamo l’esercito nelle Scuole, nelle Università, ad addestrare le menti all’obbedienza cieca del potere militare, finanziario ed economico, a regolare le nostre vite. Non siamo in Cile ai tempi di Pinochet o in Spagna ai tempi di Franco. Noi esigiamo il Diritto al rispetto della vita non solo umana, ma di tutte le forme di vita Per ribadire questo TROVIAMOCI SABATO 4 ALLE ORE 9.30 A CAGLIARI IN PIAZZA GIOVANNI XXIII da dove partirà la MANIFESTAZIONE Referenti: Ennio Cabiddu e Laura Tussi

Per maggiori informazioni:
Ennio Cabiddu
Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Ecologia
    Comunicato stampa

    NO alla devastazione del fiume Tara: il dissalatore è un altro sacrificio per Taranto!

    La conferenza dei servizi del 10 gennaio 2025 ha purtroppo dato parere favorevole al progetto di dissalatore al fiume Tara che rappresenta l’ennesima aggressione alle risorse naturali di Taranto, una città già gravemente segnata da decenni di scelte insostenibili.
    13 gennaio 2025 - Comitato per la Difesa del Territorio Jonico
  • Latina
    Rischia di arenarsi il processo contro l’ex capo di stato di stato maggiore dell’esercito

    Guatemala: impunità per Benedicto Lucas García

    Su di lui pende l'accusa di genocidio contro gli indigeni maya nel periodo 1978-1982, uno dei più sanguinosi nella storia del paese a causa dell’operazione Tierra arrasada (terra bruciata) lanciata da suo fratello Romeo Lucas García per sterminare le comunità indigene.
    13 gennaio 2025 - David Lifodi
  • Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 6 al 12 gennaio 2025

    Anche tu puoi firmare contro l'invio di armi in Ucraina

    I promotori della petizione sottolineano che la continuazione di questa politica alimenta un'escalation bellica senza prospettive di pace. L'Italia rischia di oltrepassare una pericolosa linea rossa, trasformando la cobelligeranza di fatto in una guerra aperta contro la Russia.
    12 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Laboratorio di scrittura
    Occorre dare forza alle persone

    Costruire la speranza attiva

    Abbiamo bisogno - in questi tempi bui di scoraggiamento e di ingiustizia - di costruire comunità di resistenza, per evitare di cadere nelle solitudini e nel fatalismo. Resistere è la difficile missione della nostra vita e richiede una vera e propria pedagogia della resistenza.
    12 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Tempi duri in Ucraina per i renitenti alla leva

    Testimone di Geova in carcere a Kiev per obiezione di coscienza al servizio militare

    Oggi il testimone di Geova Volodymyr Baranov è stato posto in detenzione preventiva dal tribunale distrettuale Darnitsky di Kiev, giudice Olha Prosalova.
    10 gennaio 2025 - Yurii Sheliazenkho
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)