Digiuno per la Pace
Fermate la strage – Cessate ogni fuoco Digiuno per la Pace, per dire basta a queste inutili stragi. Dopo i primi due digiunatori, che hanno iniziato a Mestre un digiuno continuativo dal 14 febbraio, si sono aggiunti oltre 80 donne e uomini che hanno aderito con la formula del digiuno a staffetta ( 1 o più giorni nella settimana), della zona e anche di altre Regioni. Perché abbiamo scelto di digiunare • per sentirci vicini a tutte le vittime, anche indirette, in questa ed altre guerre, mettendo a disposizione la nostra intera persona nella sua integralità anche fisica, sperimentando che non siamo impotenti; • perché per la nostre fedi religiose il digiuno è il modo più profondo e coinvolgente di alzare la propria preghiera per la PACE su tutta la terra; • perché di fronte a questa condizione drammatica, è uno strumento per agire un gesto forte che ci stimoli a riflettere, a cercare la verità, e contribuire ad una informazione non ideologica; • per catalizzare l’opinione pubblica su questa tragedia e fare un atto pubblico e politico di denuncia delle ingiustizie prodotte da ogni guerra e di solidarietà a coloro che ne sono colpiti. Qual’è la finalità di questa azione nonviolenta ? Ottenere che il governo italiano si attivi: 1. per fermare l’escalation di stragi in atto dal 7 ottobre, per il “cessate il fuoco”, di ogni fuoco di guerra in Gaza, Cisgiordania, Libano e Israele da parte delle forze armate israeliane, di Hamas e di Hezbollah, e prima di tutto e con urgenza per fermare la carneficina prodotta ogni giorno dagli attacchi bellici agli insediamenti civili di Kanhounis, Rafah e ogni altro centro abitato nella Striscia di Gaza, per la liberazione di tutti gli ostaggi e tutti i prigionieri civili detenuti senza processo; 2. per il ripristino immediato delle forniture di sopravvivenza (acqua, cibo, elettricità, presidi sanitari e comunicazioni) alle popolazioni palestinesi attaccate e sotto assedio; 3. per il sostegno a tutte le forme di cooperazione di soccorso umanitario ai territorio colpiti dalla guerra, sostenendo e facilitando le realtà del terzo settore disposte ad intervenire; Ottenere che il Parlamento si attivi: 1. per la tutela e il supporto degli operatori di pace e degli obiettori alla guerra, sia israeliani che palestinesi e perché si avvi la preparazione e la costituzione dei corpi civili di pace in grado di intervenire nei teatri di guerra; 2. che riconosca lo stato del popolo Palestinese, migliore condizione per future trattative di pace. Ricordare a noi stessi e a tutte le organizzazioni/associazioni per la Pace: di impegnarsi per promuovere iniziative di contatto, tavoli di dialogo e di confronto con e tra le popolazioni e organizzazioni civili delle parti in causa. Nelle prossime settimane prevediamo di realizzare alcuni appuntamenti pubblici di informazione e approfondimento sulla situazione con giornalisti, esperti, testimoni e protagonisti diretti.
Prossimi appuntamenti
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Teatro Domenico Modugno Via S.Benedetto - Aradeo (LE)PAROLE DISARMATE Scuola pubblica di teatro e pace Parole disarmate è un laboratorio teatrale ed espressivo per coltivare la nonviolenza, ... - nov19merevento
Per Grazia Ricevuta
via Maiocchi 15 - Milano (MI)Dal 19 novembre al 31 dicembre 2025, la Galleria Maiocchi 15, in collaborazione con Vicente Perlasca (vicperlasca UNIQUE EXPERIENCES) e con il ... - nov20gioincontro
PREMIO LETTERARIO “BIANCA MESSINA” 3^ edizione
Via Salvador Allende, 4 - Casaluce (CE)La Pro Loco di Casaluce "Casaluci" APS con il patrocinio del Comune di Casaluce e in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Statale "L. van ... - nov22sabcorteo
C'E' PUZZA DI ENI
Parcheggio della portineria Direzione ex ILVA strada Appia SS 100 - Taranto (TA)Guerra, Genocidio, Colonialismo, Ecocidio, Patriarcato ...... C'è puzza di ENI Corteo alla raffineria di Taranto - nov22sabproiezione
GENOCIDIO E COMPLICITÀ Proiezione del documentario “Sangue e Farina: Gaza attraverso gli occhi di Amal Khayal”
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Donne da amare
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XII EDIZIONE OLTRE L’ORIZZONTE La danza che sostiene la ricerca sul cancro
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A difesa della Rivoluzione bolivariana del Venezuela!
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