manifestazione

GLOBAL CLIMATE STRIKE 11 aprile in tutte le piazze d'Italia. Elenco aggiornato al 9 Aprile

11 aprile 2025

Ci viene ripetuto che alla crisi climatica e ambientale ci pensano gli adulti, che noi dobbiamo pensare alla nostra istruzione, che non va tutto poi così male e che per queste cose possiamo aspettare. Oppure ci dicono che così non risolviamo nulla, ci dicono di andare a fare qualcosa di utile per l’ambiente al posto di passare pomeriggi nelle piazze a divertirci.

La risposta è semplice: scioperiamo perché non abbiamo scelta. Stiamo lottando per il nostro futuro e per il futuro dei nostri figli. Scioperiamo perché c’è ancora tempo per cambiare, ma il tempo è essenziale. Prima agiamo, migliore sarà il nostro futuro condiviso.

Scioperiamo perchè noi ragazzi e ragazze, lavoratori e lavoratrici, non siamo sedut* ai tavoli dove vengono prese le decisioni per il nostro futuro e per quello dei nostri figli. Scioperando possiamo far sentire la nostra voce, possiamo fare pressione affinchè gli scienziati che da anni ci mettono in guardia vengano ascoltati. Ognuno di noi può fare la sua parte, ogni voce è importante: scendi in piazza e fai sentire anche la tua, oppure entra in un gruppo e diventa parte del cambiamento.

MA PERCHÉ PROPRIO ORA? Quando i giorni di scuola in presenza sono pochi, perchè perderne ancora?

La crisi climatica è già qui! Lo abbiamo visto quest’estate con gli incendi e le ondate di caldo, lo dicono gli scienziati da ormai 50 anni. Minore è l’aumento della temperature minori saranno le vittime di questa crisi. La Terra si sta già riscaldando. Nell’accordo di Parigi del 2015, i paesi si sono impegnati a perseguire sforzi ambiziosi per limitare l’aumento della temperatura globale ben al di sotto gli +1,5°C. Livelli più elevati di riscaldamento stanno causando ondate di calore peggiori, più siccità e inondazioni e un aumento del livello del mare, causando la distruzione della terra che abbiamo ereditato. Questi effetti avranno un impatto su tutti, ricchi e poveri, e saranno più devastanti per le persone più vulnerabili: i più poveri e i più giovani.

L’AZIONE COLLETTIVA È L’UNICA RISPOSTA A QUESTA CRISI, scendere in piazza, fare disobbedienza civile: tutto serve per creare un’opinione pubblica sul tema e obbligare chi ne ha potere a risolverla!

Siamo l’unica generazione che può fermare questa crisi!

Lista delle piazze e iniziative

Torino - piazza Statuto ore 9:30

Valsusa - ritrovo in stazione Susa alle 8 per andare a Torino

Chieri - 12 Aprile stazione di Chieri ore 15:00

Trento - piazza Fiera ore 16:00

Milano - largo Cairoli ore 9:30

Pavia - castello Visconteo ore 9:00

Varese - piazza della Repubblica ore 17:30

Bergamo - club ricreativo Pignolo, Festival for Future dalle ore 16:00

Genova - piazza San Matteo ore 16:00

Faenza - a breve sui social

Firenze - festival Complicità Ecologiche ore 16:30

Lucca - piazzale Verdi ore 9:00

Roma - piazza Vittorio Emanuele ore 9:30

Taranto - via di Palma ore 9:00

Bari - giardino Mimmo Bucci ore 17:00 (parte di una settimana di attività)

Catania - piazza Roma ore 9:00

Caltanissetta - a breve sui social

Trapani - piazza Vittorio ore 9:30

Palermo - teatro Massimo ore 9:00

Alcamo - piazza Ciullo ore 17:00

Per maggiori informazioni:
Fridays for future Italia
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Ricorrenze del giorno

  • Giornata ONU per il rafforzamento degli ideali di Pace fra tutti i Popoli

Dal sito

  • Taranto Sociale
    Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto

    "Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"

    Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
    16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Cittadinanza
    Occorre una grande azione pedagogica di divulgazione dei temi complessi

    L'empowerment civico

    Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
    13 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
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    Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe

    Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico

    A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
    12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
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    In allegato il file con i link alle varie registrazioni vocali della poesia

    Podcasts di solidarietà col popolo palestinese

    Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
    12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
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    Ucraina, la guerra erode la democrazia, la libertà e i diritti dei lavoratori

    Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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