3º CAMMINO DI RICONCILIAZIONE E PACE-MARCIA PER LA PACE BENEVENTO -PIETRELCINA
(Concentramento nella Piazza centrale )
"Global call to action against poverty"
(presentato dalla Coalizione italiana il 2 marzo 2005)
http://www.aclibenevento.it/iniziative/Cammino05.asp
All’inizio del 21° secolo più di un miliardo di persone sono ancora condannate alla povertà estrema. 104 milioni di bambini non possono andare a scuola. 860 milioni di adulti (la maggior parte donne) non sanno né leggere né scrivere. La fame è una realtà quotidiana per 852 milioni di persone. Un miliardo e 400 milioni di persone non hanno un lavoro dignitoso. Altrettante non hanno accesso all’acqua potabile. In alcune parti del mondo, la morte delle mamme al momento del parto e la morte di bambini nei loro primi anni di vita è ancora un dramma quotidiano per la mancanza di servizi sanitari di base. Alle guerre e alle emergenze provocate dalle calamità naturali, come quella dell’oceano indiano, si somma l’emergenza dell’Aids, che ha già contagiato 40 milioni di persone. La povertà è la più grande violazione dei diritti umani. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani riconosce a tutti, il diritto ad un tenore di vita dignitoso; il diritto di avere cibo, vestiario, cure mediche, un’abitazione, un’istruzione, un lavoro. Questi diritti sono oggi negati a un terzo dell’umanità e minacciati anche all’interno dei paesi più ricchi, mentre nel mondo si spendono ogni anno quasi 1000 miliardi di dollari per guerre e armamenti.
Gli impegni assunti solennemente dai governi del mondo con la Dichiarazione del Millennio per combattere la povertà e promuovere lo sviluppo sostenibile, i diritti umani e la pace, sono solo il primo passo. Eppure dopo cinque anni, non sono ancora stati rispettati. Troppo spesso i governi ignorano i veri bisogni dei propri cittadini. L’aiuto allo sviluppo dei paesi ricchi è inadeguato sia in termini di quantità che di qualità. Le promesse di cancellazione del debito non si sono ancora concretizzate, né sono stati rivisti i meccanismi ingiusti del commercio.
Il Governo italiano, nonostante i reiterati impegni presi in sede internazionale e nell’Unione Europea, ha ridotto drasticamente le risorse dedicate alla cooperazione internazionale, alla lotta alla povertà e all’Aids, al punto che oggi l’Italia è all’ultimo posto nella classifica dei paesi donatori in Europa. Tra tagli e inefficienze, la cooperazione italiana allo sviluppo langue in uno stato disastroso mentre Governo e Parlamento continuano ad aumentare le spese militari, inutili e dannose.
Tutto questo è intollerabile. Nel 2005 i capi dei governi di tutto il mondo saranno chiamati a rendere conto in un nuovo vertice delle Nazioni Unite. Intanto centinaia di gruppi, sindacati e organizzazioni della società civile di tutto il mondo stanno unendo i loro sforzi per costringere i propri governi a cambiare politica, sradicare la povertà e realizzare almeno gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. In questo modo è nata una nuova alleanza mondiale di organizzazioni del Nord e del Sud del mondo che ha lanciato un "Appello all’azione contro la povertà". Il Segretario Generale dell’Onu ha avviato la campagna "No excuse 2015". Il 2005 può essere l’anno del cambiamento e anche noi vogliamo dare il nostro contributo!
Per questo, consapevoli delle differenze e delle diverse esperienze, vogliamo agire insieme per chiedere al Governo e al Parlamento italiano di:
mantenere gli impegni assunti per sradicare la povertà e raggiungere almeno gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, con politiche e misure sostenibili, trasparenti e partecipate, garantendo l’effettiva e reale partecipazione della società civile italiana nel processo preparatorio della riunione annuale del G8 e del vertice dei Capi di Stato delle Nazioni Unite (settembre 2005) e promuovendo un ruolo attivo anche del settore privato nella partnership per lo sviluppo;
promuovere un commercio più equo, eliminando i sussidi alle esportazioni agricole, assicurando ai produttori dei paesi più poveri l’accesso ai nostri mercati, condividendo i frutti della conoscenza globale e promuovendo l’occupazione e il trasferimento delle tecnologie sostenibili ai paesi poveri;
cancellare senza ulteriore inganni il debito estero dei paesi più poveri, con misure addizionali e non sostitutive dell’aiuto pubblico per lo sviluppo, e rivedere il sistema di concessione dei crediti che genera processi insostenibili di indebitamento;
Aumentare fino allo 0,7% del PIL le risorse destinate alla cooperazione internazionale, fissando una data precisa e un piano pluriennale chiaro ed efficace, e senza imporre ai paesi beneficiari di comprare il "made in Italy";
ritirare le nostre Forze armate da tutte le missioni militari realizzate in violazione dell’articolo 11 della nostra Costituzione e della Carta dell’Onu, ridurre le spese militari, promuovere il disarmo e la riconversione dell’industria bellica, e controllare il commercio delle armi, utilizzando le relative risorse economiche nella lotta alla miseria e al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio;
definire, insieme alla società civile e agli Enti Locali, una nuova legge per una nuova politica italiana di cooperazione allo sviluppo efficace, partecipata e coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile democratico;
agire in Europa e in tutte le sedi internazionali (Onu, Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, Organizzazione Mondiale del Commercio, G8, etc.) per restituire alle Nazioni Unite la responsabilità, i poteri e le risorse necessari per intervenire adeguatamente sui problemi dell’ambiente, dell’economia mondiale (finanza, commercio, debito estero, beni pubblici globali,...), e dell’occupazione, per dare voce ai popoli del Sud e per promuovere regole e istituzioni internazionali più giuste e democratiche.
Promuovere una corretta e ampia informazione pubblica sugli obiettivi del Millennio e sulle politiche di lotta alla povertà, attivando in particolare le risorse, gli spazi e le competenze del servizio pubblico radiotelevisivo.
Come cittadini e organizzazioni che confidano nella democrazia, nella giustizia e nella pace, ci impegniamo a:
aderire all’Appello mondiale all’azione contro la povertà e contribuire al successo della mobilitazione globale in programma nel 2005, in particolare in occasione della riunione del G8 (luglio) e del Vertice delle Nazioni Unite (settembre);
collaborare con la "Campagna del Millennio No excuse 2015" per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio;
organizzare la più ampia mobilitazione dei cittadini, delle organizzazioni della società civile e degli Enti Locali per ottenere dal Governo italiano il rispetto degli impegni presi a favore degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio;
promuovere una sempre più vasta consapevolezza dell’opinione pubblica sull’urgenza di un’azione comune efficace per sradicare la miseria e per garantire il rispetto dei fondamentali diritti umani (al cibo, alla salute, all’istruzione, al lavoro dignitoso, alla casa, all’ambiente...);
sollecitare l’impegno permanente degli Enti Locali e delle Regioni contro la povertà e l’esclusione sociale con azioni concrete sul territorio e a livello internazionale, anche istituendo un apposito capitolo di bilancio per la cooperazione allo sviluppo;
accrescere le relazioni e gli scambi tra le comunità del nostro paese e quelle dei paesi impoveriti intensificando i progetti di cooperazione decentrata e di solidarietà internazionale.
Siamo giunti ad un punto cruciale della nostra storia. Sradicare la povertà è possibile. Raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio non è un optional, é il minimo che si possa e si debba fare. Per la prima volta abbiamo le risorse e le conoscenze per poter migliorare le condizioni di vita di tanta gente oggi disperata. Se non le usiamo nel modo e nel tempo giusto non potremo sfuggire alle nostre responsabilità.
Facciamolo insieme. Facciamolo subito.
FIRMA L'APPELLO: http://www.aclibenevento.it/tavola/appello.asp
Prossimi appuntamenti
- set18gioevento
Cena sociale di Salento per la Palestina a sostegno di Freedom Flotilla in partenza da Otranto per Gaza
Missionari Comboniani Via per Maglie, km 5 - Cavallino (LE)Cena sociale di Salento per la Palestina a sostegno di Freedom Flotilla in partenza da Otranto per Gaza Il ricavato finanzierà le spese per ... - set18giorappresentazione teatrale
“Love in times of war” per la prima volta in scena per il Festival NAT- Nature Arts Technologies
Cavallino (LE)Giovedì 18 settembre, alle ore 20.00, nel Museo Archeologico Diffuso di Cavallino, viene presentata al pubblico per la prima volta, "Love in ... - set18gioconferenza
“Le porte dell’arte | Art doors”
Anfiteatro De Andrè - Piazza XXV Aprile - Robassomero (TO)In occasione della Giornata internazionale della pace, il Comune di Robassomero, la Biblioteca Civica "Elsa Morante" e il gruppo Archimede 2024 ... - set19venmanifestazione
Presidio "TEVA? NO GRAZIE!"
Via Martiri di Via Fani (angolo Via Luigi Pinto) - Foggia (FG)Il Coordinamento provinciale Capitanata per la pace - riconoscendo nel boicottaggio un efficace strumento nonviolento di pressione economica, politica ... - set19venpresidio
PER GAZA
Via Trinchese - Lecce (LE)Cgil e Categorie nazionali hanno proclamato uno sciopero nazionale per il 19 settembre di 2 o più ore a fine turno in reazione alla recente ... - set19venincontro
Immagini. Musei per la pace.
Lungo Dora Firenze, 31 - Torino (TO)Il laboratorio visuale "Immagini. Musei per la pace" propone una riflessione guidata dalle immagini per esplorare il significato e le ... - set20sabfiera
Badoer Letteraria
Piazza Giacomo Matteotti - Fratta Polesine (RO)"Badoer Letteraria", un evento dedicato alla produzione editoriale del Veneto a Fratta Polesine il 20 settembre 2025 dalle ore 10 alle ore 18. ... - set20sabevento
Incontri in libreria. I partigiani della pace
C.I.Q. via Fabio Massimo 19 Milano - Milano (MI)Sabato 20 settembre alle ore 14,30, nell'ambito degli "Incontri in libreria" nella "Tre giorni per la Pace" organizzata dal Coordinamento per la Pace ... - set20sabfesta
EPPOI...PACE
Parco di Belloluogo - Viale San Nicola - LecceEPPOI ... PACE La parata 20 settembre *Ore 18:30 - ritrovo *Parco Belloluogo - entrata V.le San Nicola LECCE Il programma dettagliato: ... - set20sabrappresentazione teatrale
“Madama Butterfly” rivive negli spazi della Distilleria De Giorgi
Via Vittorio Emanuele III, 86 - San Cesario di Lecce (LE)Continuano sabato 20 settembre, alle ore 20.00, nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce gli appuntamenti del Festival NAT- Nature Arts ... - set21domevento
Tre giorni per la Pace 2025: perché siamo in guerra
C.I.Q. CENTRO INTERNAZIONALE DI QUARTIERE via Fabio Massimo, 19 - Milano (MI)Tre giorni per la Pace 2025: perché siamo in guerra Milano 19-20-21 settembre 2025 Il tema di questa terza edizione della Tre ... - set21domconvegno
Fermare il genocidio. Firenze per Gaza
Via Giampaolo Orsini 73 - Firenze (FI)DOMENICA 21 SETTEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA PACE Convegno FERMARE IL GENOCIDIO. FIRENZE PER GAZA: un richiamo al mondo a rinforzare il diritto ... - set22lunpresidio
Libertà per il popolo palestinese contro ogni occupazione
Piazza Plebiscito - Martina Franca (TA)100 Giorni per la Palestina - set22lunincontro
Pulizia etnica in Palestina prima e dopo il 7 ottobre
via Ponzone 5 - presso il Seminario - Savona (SV)Incontro con Guy, attivista israeliano per i diritti umani dell'associazione Ta'Ayush - set23marevento
Critical Mass per la Palestina
Stazione ferroviaria Otranto. - Otranto (LE)Critical Mass per la Palestina Otranto - Stazione Ferroviaria 23 settembre, ore 17:30 In occasione dell'arrivo della Freedom Flotilla a Otranto, ... - set23marpresentazione
Genova: Resistenza e nonviolenza creativa
Casa dei popoli - Piazza Romagnosi 3 Genova - Genova (GE)Genova: Resistenza e nonviolenza creativa. Libro Resistenza e nonviolenza creativa di Laura Tussi. Prefazione di Alex Zanotelli. Mimesis ... - set26venevento
QUARTIERE COPPEDE'-ROMA I PRIMI 100 ANNI
Piazza Mincio e Via Tagliamento - Roma (RM)Programma degli Eventi _26, 27, 28 Settembre 2025_ Il Quartiere Coppedè di Roma, la cui costruzione fu iniziata nel 1913, ... - set26venseminario
Per una economia di pace
VIA ALTIERO SPINELLI, 3 - LUGO (RA)descrizione in locandina