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CERCHIAMO VOLONTARI PER REINSERIMENTO DI PERSONE CHE HANNO COMPIUTO REATI MINORI E SCONTANO PENE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE IN CARCERE

1 settembre 2005
ore 08:00

Lettera aperta

Caro cittadino che vivi a Modena,
Diversamente da come potremmo immaginare,la maggior parte delle persone che hanno subito una condanna, scontano la pena all’esterno del carcere usufruendo di Misure Alternative. Tali misure non sono un premio o un’agevolazione, ma riguardano alcune situazioni particolari in cui è preferibile che la persona non stia in carcere (ad esempio se deve provvedere all’accudimento della prole, oppure se ha problemi con l’alcol o con la droga, a patto di voler seriamente iniziare un percorso di cambiamento; etc.). In ogni caso le misure alternative riguardano i cosiddetti “reati minori”, vale a dire quelli relativi a pene inferiori ai 3 anni.
Il volontariato sensibile ai temi della giustizia del territorio modenese e che, già da molti anni, presta la sua preziosa opera all’interno delle carceri, ha deciso di approfondire la conoscenza e l’impegno anche verso questa Area Esterna. A tale scopo ha promosso il progetto “La Retata. Catturati dalla solidarietà”, con il supporto del Centro Servizi per il Volontariato di Modena.

Il progetto “La Retata. Catturati dalla solidarietà” prevede, infatti, per questo anno di sviluppare una RICERCA DI NUOVI VOLONTARI e, a seguito di questo, di attivare un piccolo percorso gratuito di FORMAZIONE SUI TEMI DELL’AREA PENALE ESTERNA. Alcuni esperti ci aiuteranno a capire meglio di cosa si tratta e sarà anche l’occasione per conoscere altre persone che come te, hanno deciso di fare insieme un cammino di solidarietà verso chi ha avuto dei problemi, ma ha anche voglia di cambiare.

Forse, di primo acchito, l’idea di avere un contatto con qualcuno che sta scontando una pena all’esterno del carcere può spaventarti un po’, perché senti che non è semplice avere a che fare con delle persone che hanno pendenze con la giustizia, o forse perché pensi non sia giusto donare il tuo tempo a persone che non se lo meritano!
Non preoccuparti: in questo cammino (a cui dedicherai il tempo che riterrai opportuno) non sarai lasciato solo! E’ previsto un lavoro a stretto contatto con le Assistenti Sociali dell’Amministrazione Penitenziaria e, naturalmente un confronto con esperti e “volontari storici”.

Inoltre non bisogna dimenticare che anche all’esterno le persone pagano il loro debito con la giustizia e con la società e, soprattutto, pagare questo debito significa anche avere un rapporto costruttivo con la città, con le sue regole, i suoi spazi, con le cose che può offrire e con le cose che non si possono fare.
Supportare una persona nel suo percorso di reinserimento nella società è anche un modo di contribuire alla sicurezza della città in una maniera umana, fatta di relazione e di piccole cose concrete.

COSA POTRESTI FARE CONCRETAMENTE?
• ACCOMPAGANARE UNA PERSONA ALL’INFORMA GIOVANI/ INFORMA CITTA’, AFFINCHE’ POSSA CONOSCERE I SERVIZI CHE QUESTA CITTA’ OFFRE (CENTRO PER L’IMPEGO, SERVIZI TERRITORIALI, ASSOCIAZIONI, CINEMA, TEATRO);
• ASCOLTARE UN CONCERTO INSIEME;
• PASSEGGIARE INSIEME AL PARCO.
• VEDERE UNA MOSTRA D’ARTE INSIEME;
• PASSARE UN PO’ DI TEMPO IN COMPAGNIA

Se hai voglia di farti una chiacchierata, anche solo per acquisire delle informazioni, contatta:

Ivana Danisi - Coordinatrice progetto “La Retata” CSV (Centro Servizi Volontariato) Modena
Via Cittadella 30 - Modena
Tel 059 212003 - Fax 059 246833
e-mail: ivanadanisi@yahoo.it

Per maggiori informazioni:
Ivana Danisi
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