convegno

La Civiltà è amore. Il volontariato, tra dono e gratuità, nell'era del marketing: sfide, vie, scelte

22 ottobre 2005

Fra i temi che saranno approfonditi: La civiltà è amore, volontariato ed etica, volontariato e responsabilità sociale, volontariato e giovani

Durante i lavori sarà conferito il Premio Follereau-Damien
alla dottoressa indiana Daisy Kandathil

La responsabilità ha assunto, in questi ultimi decenni, una sempre maggiore valenza e centralità. Hanno contribuito, da un lato, il consolidarsi del primato della persona e, dall’altro, la consapevolezza della complessità e della eterogeneità dei processi sociali ed economici in atto; processi che esigono, per la loro governabilità, forme nuove di partecipazione e di coinvolgimento.
L'orizzonte universalistico della responsabilità determina un significato nuovo dell’agire sul piano personale, facendo propri stili di vita diversi, compatibili con il rispetto dell’intero pianeta, ma determina anche, necessariamente, l’esigenza di partecipare più direttamente ad un'azione politica che muova da presupposti alternativi a quelli dell’attuale sistema economico internazionale.
Si tratta, in altri termini, di esercitare una responsabilità sociale in cui la solidarietà non sia incentrata solo sul paradigma dello scambio e della reciprocità, ma su un atteggiamento di apertura incondizionata all’altro nella logica della gratuità e del dono.
Nello stesso tempo, il volontariato non può non collegarsi ad un nuovo modello di cittadinanza. Esso può e deve esplicare la sua azione politica, soprattutto attraverso un’opera di coscientizzazione, un’azione propositiva e di pressione per la costruzione di scelte politiche ispirate ai principi della reciprocità e della cooperazione. E’, allora, in questa prospettiva che va colto anche il ruolo del volontariato nella cooperazione internazionale.
Una via strategica e cruciale, perché il volontariato possa svolgere il suo compito di promuovere l’intera società e farla crescere nella direzione di una cultura della solidarietà, è la formazione.
L’ambizione del Convegno, attraverso la riflessione sul valore e sul senso del volontariato nell’attuale contesto socioculturale, è offrire un contributo a progettare e costruire una società solidale e rafforzare la capacità di entusiasmo e di forza dell’Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau e di quanti, guardando al futuro, hanno bisogno non soltanto di idealità ma anche di concretezza d’impegno.

Per maggiori informazioni:
Antonio Landolfi
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