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Forum Social Catala’, un altro mondo e’ gia possibile

21 gennaio 2008
ore 08:00

In silenzio per dieci minuti. Tre brevi collegamenti con Ramallah, Beirut ed Erbil, testimonianze dalla Palestina, dal Libano e dall’Iraq che ci catapultano in una realtà altra, dove i problemi logistici e la sicurezza sono il primo punto all’ordine del giorno per chi sta organizzando la Giornata di Azione Globale del 2008. E’ iniziata cosi la conferenza stampa di presentazione del primo Forum Social Català, che dal 21 gennaio al 27 gennaio coinvolgerà numerose cittadine della Catalunya e che si concluderà il 25, 26 e 27 gennaio negli spazi dell’Universidad de Barcelona con tre giornate di incontri e seminari ed un corteo.

Ascoltiamo i racconti dei rappresentanti di Stop de wall (http://www.stopthewall.org/): in Palestina la Giornata di Azione Globale del 2008 sarà occasione per discutere e rendere visibili le conseguenze dell’assedio di Gaza che negli ultimi giorni sta rendendo drammatica la vita della popolazione per la mancanza d’acqua, le morti in ospedale per insufficienza di medicine, il blocco delle attività produttive. Tra le interferenze della connessione internet seguiamo le descrizioni di Ismael, uno dei responsabili dell’organizzazione del Forum in Iraq, dove ONG, politici ed attivisti stanno preparando ad Erbil un dibattito sul significato del movimento legato World Social Forum nell’attuale contesto iracheno. Infine i responsabili del Movimento per la pace permanente raccontano dal Libano l’impossibilita’ di organizzare manifestazioni pubbliche ed il fermento per decentralizzare gli incontri della Giornata di Azione Globale.

La conferenza prosegue con un tuffo nelle iniziative previste per il Forum Social Catala’. Oltre 180 le organizzazioni coinvolte durante tutta questa settimana sia a Barcellona che nelle altre province della Catalunya. Per i tre giorni conclusivi, dal 25 al 27 gennaio, sono in programma 48 seminari, gruppi di discussione e laboratori suddivisi in quattro sezioni tematiche: lotte, strategie e campagne per i diritti sociali, del lavoro ed economici, iniziative in difesa del territorio, contro l’imperialismo e la guerra, e per una società più democratica. Previsto il collegamento costante con le altre città coinvolte nella Giornata di Azione Globale, una festa nei giardini dell’Università il venerdì sera, un’esposizione permanente, l’assemblea delle associazioni partecipanti per discutere tra l’altro di problemi legati all’alloggio, alla delocalizzazione della produzione, ai limiti del servizio pubblico. Infine con lo slogan Che non speculino sulle nostre vite. Ribellati! Un altro mondo e’ gia possibile. Il Forum terminerà alle 12.00 di domenica 27 gennaio con una marcia per le vie turistiche ed i mercati della capitale catalana.

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